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CLARA MOSCHINI

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Eurozona a due velocità

La produzione industriale cala dell'1,3%, il pil sale dello 0,1%. Pil Italia +0,4% a/a

Nel giugno 2025, rispetto a maggio 2025, la produzione industriale destagionalizzata è diminuita dell'1,3% nell'area dell'euro e dell'1% nell'UE. Sono queste le prime stime di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea. Nel maggio 2025, la produzione industriale è cresciuta dell'1,1% nell'area dell'euro e dello 0,8% nell'UE.

A giugno 2025, rispetto a giugno 2024, la produzione industriale è aumentata dello 0,2% nell'area dell'euro e dello 0,5% nell'UE.

Il confronto mensile per principali raggruppamenti industriali e per Stato membro vede nell'area dell'euro a giugno 2025, rispetto a maggio 2025, la produzione industriale:

  • è diminuita per i beni intermedi dello 0,2%,
  • è aumentata per l'energia del 2,9%,
  • è diminuita per i beni strumentali del 2,2%,
  • è diminuita per i beni di consumo durevoli dello 0,6%
  • è diminuita per i beni di consumo non durevoli del 4,7%.

Nell'UE, sempre nello stesso periodo, la produzione industriale:

  • è diminuita per i beni intermedi dello 0,2%,
  • è aumentata per l'energia del 2,7%,
  • è diminuita per i beni strumentali dell'1,7%,
  • è diminuita per i beni di consumo durevoli dello 0,4%,
  • è diminuita per i beni di consumo non durevoli del 3,7%.

I maggiori cali mensili sono stati registrati in Irlanda (-11,3%), Portogallo (-3,6%) e Lituania (-2,8%). I maggiori aumenti sono stati osservati in Belgio (+5,1%), Francia e Svezia (entrambe +3,8%) e Grecia (+3,3%).Confronto annuale per principali raggruppamenti industriali e per Stato membro

Nel confronto annuale per raggruppamento industriale principale e per Stato membro, si nota che nell'area dell'euro a giugno 2025, rispetto a giugno 2024, la produzione industriale:

  • è diminuita per i beni intermedi dell'1,8%,
  • è aumentata per l'energia del 4,6%,
  • è diminuita per i beni strumentali del 2,1%,
  • è diminuita per i beni di consumo durevoli del 4%,
  • è aumentata per i beni di consumo non durevoli del 5,8%.

Nell'UE, la produzione industriale:

  • è diminuita per i beni intermedi dell'1,6%,
  • è aumentata per l'energia del 3,5%,
  • è diminuita per i beni strumentali dell'1,3%,
  • è diminuita per i beni di consumo durevoli del 3,5%,
  • è aumentata per i beni di consumo non durevoli del 5,3%.

Gli aumenti annuali più elevati sono stati registrati in Svezia (+13,4%), Irlanda (+10,5%) e Lettonia (+7,3%). Le diminuzioni maggiori sono state osservate in Bulgaria (-8,2%), Ungheria (-4,9%) e Slovenia (-4,3%).

PIL 

Secondo una stima flash pubblicata da Eurostat, nel secondo trimestre del 2025, il pil destagionalizzato è aumentato dello 0,1% nell'area dell'euro e dello 0,2% nell'UE, rispetto al trimestre precedente. Nel primo trimestre del 2025, il pil era aumentato dello 0,6% nell'area dell'euro e dello 0,5% nell'UE.

Rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, il pil destagionalizzato è aumentato dell'1,4% nell'area dell'euro e dell'1,5% nell'UE nel secondo trimestre del 2025, dopo il +1,5% nell'area dell'euro e il +1,6% nell'UE del trimestre precedente.

Per quanto riguarda l'Italia il pil del secondo trimestre 2025 scende dello 0,1% rispetto al primo trimestre 2025 quando era a 0,3%, e sale dello 0,4% rispetto a un anno fa (0,7%).

Nel secondo trimestre del 2025, il pil degli Stati Uniti è aumentato dello 0,7% rispetto al trimestre precedente (dopo il -0,1% del primo trimestre del 2025). Rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, il pil è aumentato del 2,0% (dopo il +2,0% del trimestre precedente).

Fc - 52966

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