Finge l'assunzione di 1.200 braccianti: condannato imprenditore agricolo
Lecce: dopo mesi d'indagine la GdF ha eseguito un ordine di confisca da 6 mln di euro

La Guardia di finanza di Lecce ha eseguito un ordine di confisca di circa 6 milioni di euro, emesso dal tribunale di Lecce, nei confronti di un imprenditore agricolo condannato con sentenza irrevocabile per truffa aggravata ai danni dello Stato. L'uomo ha dichiarato, tra il 2013 e il 2022. l’assunzione di oltre 1.200 braccianti, assunzione in realtà mai avvenuta.
I finanzieri hanno dato esecuzione a un ordine di confisca "diretta o per equivalente" nei confronti dell’imprenditore agricolo di 71 anni di Copertino (Lecce) emesso dal Tribunale di Lecce, essendo divenuta definitiva la condanna a 2 anni e 8 mesi per truffa aggravata ai danni dello Stato. Per questo l’Inps ha riconosciuto prestazioni sociali, tra disoccupazione, maternità e malattia, per circa 6,2 milioni di euro di cui, circa 5,4 milioni, già erogati. Nel corso delle indagini i finanzieri sono riusciti a bloccare e sottoporre a vincolo penale 800mila euro che l'Inps era in procinto di corrispondere ai falsi lavoratori agricoli.
Il provvedimento è l’epilogo di un’indagine complessa condotta dalle fiamme gialle della tenenza di Porto Cesareo (LE) che, a inizio 2024, avevano portato l'imprenditore, su disposizione del gip Marcello Rizzo, agli arresti domiciliari dove si trova tuttora. Questi è stato condannato a 3 anni e 4 mesi, già decurtati di un terzo in ragione della scelta del rito abbreviato: la pena è stata poi ulteriormente ridotta di sei mesi avendo rinunciato all’appello.
EFA News - European Food Agency