Libri. L'India nel piatto
Chef Giotti Singh svela le tante anime gastronomiche del subcontinente asiatico

Non un semplice ricettario coi 25 piatti indiani più tradizionali, dalle Samosa al pollo Tandoori fino al Biryiani o al Naan. Non solo una descrizione delle diverse anime gastronomiche dell’immenso subcontinente asiatico, e nemmeno il mero racconto dell’epopea dello chef e imprenditore che ha creato il più antico ristorante indiano a gestione familiare a Firenze. “Haveli, l’India nel piatto” è tutto questo e anche di più, articolato in una narrazione sempre in bilico tra la cucina e la cultura, tra i sapori e i saperi. Il volume, edito da Il Forchettiere (pp. 132, 2025) è il percorso umano e professionale dello chef Giotti Singh che si intreccia alle caratteristiche – storiche, geografiche, ma anche culturali – delle differenti realtà dell’India.
Tra le pagine del libro trovano spazio le descrizioni delle materie prime e degli utensili tipici di una tradizione millenaria, che introducono alle ricette vere e proprie: dal piatto più iconico, il Tandoori Chicken, fino alle pietanze originarie degli Stati del nord, delle zone costiere sud e dell’est e dell’ovest, fino a quelle che sono espressione della cucina d’alta quota vicino all’Himalaya. Di ognuna vengono raccontati ingredienti e preparazione, ma anche una serie di suggerimenti per provarne differenti versioni. E un capitolo ad hoc è dedicato agli abbinamenti tra i piatti indiani e alcuni dei principali vini italiani e birre artigianali, proponendo un’ampia serie di pairing.
“Ho scritto questo libro", racconta Giotti Singh, lo chef che da un quarto di secolo insieme alla moglie Rubel realizza i sogni di molti indiani che vengono a sposarsi in Italia", con l’obiettivo di avvicinare il pubblico italiano alle diverse anime della cucina del mio Paese, illustrando non solo i piatti più caratteristici ma anche gli ingredienti, gli utensili e le preparazioni, e con essi anche la storia e le culture dei singoli Stati indiani. Ma volevo al tempo stesso raccontare il mio percorso, affinché possa essere d’ispirazione”.
E se finora molti conoscevano solo le Samosa o poco più, con “Haveli, l’India nel piatto” lo chef dell’omonimo ristorante fiorentino – il più antico del capoluogo toscano – dà la possibilità di scoprire un patrimonio enorme di storie, tradizioni e culture. Perché, come recita un antico proverbio del Punjab, “Puoi allontanare un Indiano dall’India, ma non potrai mai allontanare l’India da un Indiano”.
EFA News - European Food Agency