It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

UE: aggiornato elenco inquinanti delle acque

Sei nuove sostanze aggiunte. Ridotti oneri amministrativi per gli Stati membri

La Commissione Europea accoglie con favore l'accordo politico provvisorio raggiunto ieri tra il Parlamento europeo e il Consiglio sulla proposta della Commissione di aggiornare gli elenchi degli inquinanti delle acque. "Tale revisione", si legge in una nota della Commissione UE, "garantisce che gli elenchi degli inquinanti delle acque siano allineati ai più recenti pareri scientifici e che le nuove sostanze siano monitorate e controllate in modo più rigoroso nelle acque superficiali e sotterranee".

Tre atti legislativi dell'UE saranno adattati di conseguenza: la direttiva quadro sulle acque, la direttiva sugli standard di qualità ambientale e la direttiva sulle acque sotterranee. Le nuove misure ambiscono a rendere l'UE più resiliente alle risorse idriche, nell'obiettivo di azzerare l'inquinamento.

Nuove sostanze con effetti nocivi ben documentati sull'ambiente e sulla salute umana saranno aggiunte agli elenchi degli inquinanti delle acque. Inoltre, l'accordo aggiorna i limiti per gli inquinanti già inclusi negli elenchi. Inoltre, sei sostanze che non presentano più un rischio a livello dell'UE sono spostate negli elenchi degli inquinanti di rilevanza nazionale grazie alle misure adottate per vietarne o limitarne l'uso, in linea con le più recenti prove scientifiche.

L'accordo introduce un nuovo standard di qualità a livello UE per la somma di 25 Pfas ("sostanze chimiche eterne") nelle acque superficiali, incluso l'acido trifluoroacetico (Tfa). Lo stesso standard è previsto per la somma dei quattro Pfas più dannosi nelle acque sotterranee. E' inoltre prevista una somma più ampia di 20 Pfas, in linea con la direttiva sull'acqua potabile, sarà monitorata anche nelle acque sotterranee, che rappresentano la principale fonte di acqua potabile in molti Stati membri. La misura include tra gli inquinanti anche: una gamma di pesticidi e prodotti di degradazione dei pesticidi; Bisfenolo A, un plastificante e componente degli imballaggi in plastica; test obbligatori sull'effetto degli interferenti endocrini; alcuni farmaci utilizzati come antidolorifici e antinfiammatori, nonché alcuni antibiotici.

In uno spirito di semplificazione, l'accordo introduce alcune deroghe a breve termine al principio di non deterioramento della qualità e della quantità delle acque. L'accordo riduce inoltre gli oneri amministrativi per gli Stati membri.

Il Parlamento europeo e il Consiglio dovranno ora adottare formalmente la nuova direttiva, che entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE. Gli Stati membri dovranno quindi attuare i suoi requisiti e recepire le modifiche alle tre direttive pertinenti: la direttiva quadro sulle acque, la direttiva sugli standard di qualità ambientale e la direttiva sulle acque sotterranee, entro il 22 dicembre 2027.

"L'accordo di oggi rappresenta un passo importante per garantire acqua più pulita a tutti gli europei", ha dichiarato Jessika Roswall, commissario per l'Ambiente, la resilienza idrica e un'economia circolare competitiva. "Stiamo compiendo un grande passo avanti per limitare l'inquinamento idrico causato da Pfas, pesticidi e altre sostanze chimiche pericolose. Ciò è in linea con l'ambizione delineata nella Strategia europea per la resilienza idrica di rendere l'Europa più resiliente all'acqua. L'acqua pulita fa bene alle persone, fa bene all'ambiente e fa bene alla nostra economia: un investimento che ci ripagherà ampiamente".

lml - 53860

EFA News - European Food Agency
Similar