Combi Mais: raccolte 17,6 ton a ettaro
Protocollo di produzione espone i suoi risultati al termine di una stagione stabile

Il protocollo di produzione Combi Mais, articolato nei tre pilastri della produttività, qualità e sostenibilità, ha raggiunto le 17,6 tonnellate di granella di mais a ettaro, sano dal punto di vista delle micotossine e di eccellente qualità. Un risultato commentato durante l'Open Day, cui hanno preso parte, tra gli altri, Alessandro Beduschi, assessore all'Agricoltura e sovranità alimentare della Regione Lombardia, Franco Lucente, assessore ai Trasporti della Regione Lombardia, Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura.
Inoltre, negli scorsi giorni, sempre nella tenuta agricola di Mario Vigo sono stati ospiti i membri della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, guidata da Veronika Vrecionová, arrivata per incontrare i maggiori attori della filiera agroalimentare, con particolare attenzione a coloro i quali fanno uso di innovazione e di nuove tecniche in agricoltura. La missione cade in un momento delicato per il settore, a poche settimane dalla presentazione da parte della Commissione Ue della proposta del nuovo Quadro Finanziario Pluriennale 2028-2034 e della nuova politica agricola comune post-2027.
“In un’annata sostanzialmente stabile Combi Mais ottiene tutti i risultati come previsto dal protocollo: grande produzione, grande qualità e, ancora di più in questo 2025, impostazione Eco di tutti i processi", commenta Mario Vigo, presidente di Innovagri, ideatore di Combi Mais. "Il lavoro deve passare ora alle istituzioni, se vogliamo avere nella nostra regione e nel nostro Paese l’eccellenza nella coltivazione del mais”.
I capisaldi del protocollo sono i seguenti:
Qualità nutrizionale: nel segno di un impegno ambientale sempre costante quest’anno si valuterà un’area su cui la concimazione solida verrà effettuata unicamente con prodotti LCA (Life-cycle assessment) certificati, oggetto di uno studio condotto da Archita Engineering che ha dimostrato un migliore impatto ambientale.
Genetica: per il secondo anno consecutivo verranno seminati gli ibridi Short Corn, la nuova genetica che consente un potenziale miglioramento produttivo - non solo nell’ambito zootecnico - riducendo lo stress della pianta.
Funzionalità della pianta/Prodotti innovativi: l’utilizzo di formulati innovativi per la tutela biofisica del suolo rappresenta una eccellente combinazione nutrizionale conferendo alle piante una maggiore resistenza a stress di natura ambientale e fisiologica, favorendo lo sviluppo di radici assorbenti e migliorando la funzionalità dell’apparato radicale.
Risparmio idrico: soluzioni di ultima generazione per l’irrigazione a goccia e micro-irrigazione consentono un affidabile calcolo dell’efficienza idrica, grazie ad un nuovo sistema di Precision farming che consente di monitorare i risultati direttamente dal proprio smartphone tramite sensoristica dei consumi idrici ed energetici.
Preparazione/Lavorazione del terreno: la programmazione dei lavori sarà effettuata grazie alla fornitura di macchinari performanti di ultima generazione.
Combi Mais è un protocollo che ha raggiunto un elevato livello in materia di digitalizzazione dei processi agricoli; novità di quest’anno anche l’utilizzo di una centralina meteo che consentirà di integrare i dati di raccolta, permettendo di calcolare in tempo reale piovosità, temperature, umidità, evapotraspirazione.
EFA News - European Food Agency