Olivicoltura: rinviato decreto su conferimento entro 6 ore
Organizzazioni produttive concordi su trasparenza ma divise sulla metodologia

E' tregua tra governo e un'ampia parte del settore oleario. Con la firma odierna del decreto del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, viene sospeso e rinviato l'obbligo di conferimento delle olive ai frantoi nell'arco di sei ore. In questo modo il provvedimento dovrebbe entrare in vigore il 1° luglio 2026, lasciando però nove mesi di tempo per ulteriori negoziazioni e tavoli tecnici tra esecutivo e produttori.
La misura era stata accolta con favore da alcune organizzazioni, suscitando però forti perplessità operative e giuridiche in ampie fasce del comparto. I sostenitori del "conferimento-lampo" hanno premuto per la sua approvazione, in quanto, a loro dire, avrebbe segnato un passo importante sulla tracciabilità a garanzia di produttori e consumatori.
L'altro fronte dei produttori olivicoli, pur condividendo le preoccupazioni su trasparenza e tracciabilità, hanno sposato una linea più morbida, mettendo in luce le difficoltà logistiche legate ai trasporti su medie e lunghe distanze, e il rischio di penalizzare olivicoltori e frantoi situati al di fuori dei principali bacini olivicoli.
EFA News - European Food Agency