Domani si celebra la Giornata mondiale del pane
Italmopa: "Simbolo di tradizione, qualità e convivialità, grazie al prezioso lavoro dei mugnai"

Dal 2026 il 16 ottobre si celebra la Giornata Mondiale del Pane in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. "Un’occasione per rendere omaggio a uno degli alimenti più antichi e simbolici del mondo, alla base della piramide nutrizionale e del modello alimentare mediterraneo", spiega Italmopa - Associazione Industriali Mugnai d’Italia.
Una nota dell'associazione, aderente a FederPrima e Confindustria,e che rappresenta, in via esclusiva, l’Industria molitoria italiana nei due comparti della macinazione del frumento tenero e del frumento duro, ricorda che in Italia sono oltre 200 le tipologie di pane che raccontano la storia delle sue Regioni, tra gli altri: 5 pani IGP (la Coppia Ferrarese, il Pane casareccio di Genzano, il Pane di Matera, la Piadina Romagnola e il Sudtiroler Schuttelbrot) e 3 pani Dop (la Pagnotta del Dittaino, il Pane di Altamura e il Pane Toscano). Per il nostro Paese, quindi, il pane custodisce un inestimabile patrimonio culturale da tutelare e promuovere allo scopo di incrementarne il consumo che, negli ultimi anni, ha registrato un deciso calo.
La farina o la semola, siano esse di grano tenero, di grano duro o di altri cereali, costituiscono da sempre il principale ingrediente di questo alimento imprescindibile e, anche sotto questo aspetto, l’Industria molitoria italiana detiene un’assoluta leadership europea nella produzione di sfarinati ottenuti dalla selezione e dalla trasformazione delle migliori varietà di frumento.
"La Giornata Mondiale del Pane costituisce l’occasione per celebrare un assoluto protagonista, fin dall’antichità, del nostro modello alimentare, simbolo universale di nutrimento, ma anche di tradizione, qualità e convivialità", evidenzia Francesco Vacondio, Presidente della Sezione Molini a frumento tenero di Italmopa. "Un alimento ricco di importanti proprietà nutrizionali indispensabili al nostro fabbisogno quotidiano, per il successo del quale un contributo determinante - ed è questo che ci rende particolarmente orgogliosi - deriva dal prezioso lavoro dei nostri Mugnai che, attraverso la produzione di farine e semole di assoluta qualità e pienamente rispondenti alle più variegate esigenze, assicurano l’eccellenza di un alimento emblema della nostra cultura gastronomica nel mondo".
Ad oggi, sono 190 i Molini che in Italia trasformano oltre 5,8 milioni di tonnellate di frumento tenero dai quali si ottengono circa 4,3 milioni di tonnellate di farine destinate, in misura del 58% (circa 2,4 milioni di tonnellate) alla produzione di pane e prodotti sostitutivi.
EFA News - European Food Agency