Giornata Mondiale dell'Alimentazione: presidente Mattarella e Papa Leone XIV in visita alla Fao
Per l'occasione inaugurato il nuovo Museo e Rete dell'Alimentazione e dell'Agricoltura

Il Museo e Rete dell'Alimentazione e dell'Agricoltura (Fao MuNe) dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (Fao) è stato inaugurato stamattina dal presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, e dal direttore generale della Fao QU Dongyu. Prende così il via un'iniziativa che invita il pubblico a esplorare il rapporto tra cibo, agricoltura e umanità, scoprendo al contempo 80 anni di lavoro della Fao. L'inaugurazione si è svolta in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione e dell'80° anniversario dell'Organizzazione.
"Fao MuNe offre un nuovo modo di condividere il mandato della Fao con il mondo attraverso la conoscenza, la cultura e l'innovazione, connettendo e ispirando il pubblico globale", ha dichiarato QU Dongyu.
"La conoscenza rimane il primo motore per stimolare un maggiore impegno, orientando le energie, soprattutto delle nuove generazioni, per raccogliere le sfide e rendere possibile la costruzione di un futuro più equo", ha dichiarato da parte sua il presidente Mattarella. "La felice intuizione del 'Museo e Rete per l’Alimentazione' si inserisce pienamente in questa logica, costruendo consapevolezza per meglio comprendere le sfide che abbiamo dinanzi".
Anche papa Leone XIV si è recato in visita alla Fao in occasione dell'anniversario e della Giornata Mondiale dell'Alimentazione. "Ottant'anni dopo la fondazione della Fao, la nostra coscienza deve interrogarci ancora una volta di fronte alla tragedia sempre attuale della fame e della malnutrizione", ha detto il Pontefice. "Porre fine a questi mali non è solo responsabilità di imprenditori, funzionari pubblici o responsabili politici. È un problema che tutti dobbiamo contribuire a risolvere: agenzie internazionali, governi, istituzioni pubbliche, Ong, enti accademici e società civile, senza dimenticare ogni individuo, che deve vedere la propria sofferenza nella sofferenza degli altri. Chi soffre la fame non è uno sconosciuto. È mio fratello e mia sorella, e devo aiutarlo senza indugio".
Aperto al pubblico e con una superficie di circa 1.300 m², il Fao MuNe è una piattaforma educativa dinamica che unisce patrimonio e tradizioni agricole, scienza e innovazione. Ospitato presso la sede centrale della Fao, a due passi dal Circo Massimo, il Fao MuNe è un'esperienza informativa, interattiva e immersiva, progettata per rendere accessibili a tutti concetti complessi su cibo, agricoltura e sostenibilità. Il suo slogan "Esplora. Impara. Agisci" trasforma la missione della Fao - porre fine alla fame e alla malnutrizione - in un invito all'azione, ispirando i visitatori a trasformare la conoscenza in azione.
Supportato dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Fao MuNe è uno spazio dedicato allo scambio culturale e all'innovazione. Ospita oltre 1,5 milioni di volumi – una collezione fisica e digitale di libri rari e importanti provenienti da tutto il mondo, tra cui la storica collezione di David Lubin – che copre oltre 500 anni di pubblicazioni e documenti agricoli.
Il cuore del Fao MuNe è una collezione d'arte di oltre 60 opere donate da circa 40 membri della Fao provenienti dalle sei regioni del mondo in cui opera, ognuna delle quali racconta la storia del proprio territorio e della propria gente. Tra queste donazioni figurano sculture artistiche uniche a grandezza naturale, come "Coltivare il Terzo Paradiso" di Michelangelo Pistoletto, che unisce natura, società e tecnologia alla ricerca dell'armonia, e "Pace con la Natura" di Pablo Atchugarry, un ulivo secolare rinato come simbolo della riconciliazione dell'umanità con l'ambiente.
Il Fao MuNe accoglierà i visitatori da lunedì a sabato 20 ottobre 2025. Le prenotazioni possono essere effettuate direttamente sul sito web o contattando [email protected].
EFA News - European Food Agency