Clima: gli allevamenti diventano più sostenibili
Intervista con Claudio Pennucci, responsabile Corticella (gruppo Inalca)
Inalca, la società del gruppo Cremonini leader in Italia e in Europa nella produzione e distribuzione di carni bovine, salumi e prodotti alimentari, è stata protagonista a Ecomondo alla Fiera di Rimini, intervenendo nel convegno su “Allevamenti e cambiamenti climatici” a cura di Economy Group (vedi articolo di EFA News).
L’azienda è impegnata nel ridurre l’impatto ambientale della zootecnia, tutelandone il valore alimentare, economico e sociale: negli ultimi 20 anni ha costantemente investito nel settore dell’agricoltura e dell’allevamento, dove si concentra la maggior parte degli impatti ambientali della filiera delle carni. Un’integrazione con il settore primario che ha consentito ad Inalca di creare un polo agro-zootecnico, gestito dalla società controllata Azienda Agricola Corticella, che oggi conta su oltre 2.300 ettari di terreni distribuiti fra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, destinati all’autoproduzione delle foraggere.
Corticella, insieme al partner Corteva Agriscience, ha presentato a Ecomondo il percorso di mitigazione e adattamento agronomico/zootecnico avviato con l’obiettivo è ridurre le emissioni, accrescere la produttività delle colture, ottimizzare l’uso di fertilizzanti, migliorare la gestione del suolo e incrementare il sequestro di carbonio.
Abbiamo intervistato Claudio Pennucci, direttore agronomico di Corticella.
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EFA News - European Food Agency