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CLARA MOSCHINI

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Zignago Vetro, crescono i volumi di vendita

L'azienda di bottiglie per bevande e alimenti chiude i primi 9 mesi con 450,3 milioni di ricavi

Il consiglio di amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2025. Il terzo trimestre, come sottolinea il comunicato ufficiale, "conferma la ripresa della marginalità già evidenziata nel secondo trimestre. Prosegue il recupero dei volumi di vendita con marginalità progressiva in miglioramento rispetto al primo semestre".

Dal punto di vista numerico, i ricavi dei primi nove mesi chiusi al 30 settembre si sono attestati a 450,3 milioni di euro (-4,9% rispetto al 2024) di cui il 30,6% fuori del territorio italiano. I ricavi del terzo trimestre sono pari a 142 milioni di euro, -2% rispetto a un anno prima. L'ebitda dei primo 9 mesi è stato pari a 78,3 milioni di euro (17,4% sui ricavi, -23,7%): nel terzo trimestre è stato pari a 27 milioni di euro (19% dei ricavi, -6,4% rispetto a un anno prima.  

L'ebit dei primi 9 mesi è a 25 milioni di euro (5,5% sui ricavi, -49,5%), mentre nel terzo trimestre è stato pari a 8,8 milioni di euro (6,2% dei ricavi, -20,4% rispetto al 3Q24). Sempre ei primi nove mesi, l'utile netto del gruppo è a 13,2 milioni di euro (2,9% sui ricavi, -59,1%), l'utile netto del terzo trimestre è stato pari a 4,4 milioni di euro (3,1% dei ricavi, -26,7% rispetto al 3Q24).  

La generazione di cassa dei primi nove mesi è pari a 105 milioni di euro (23,3% dei ricavi) mentre nel 3° trimestre è stata pari a 36,7 milioni di euro (25,9% dei ricavi).  L’indebitamento finanziario netto alla fine dei nove mesi è stato pari a 276,6 milioni di euro (296,2 milioni al 30 settembre 2024) dopo aver pagato dividendi per 39,7 ed investimenti per 39,7 mln di euro.

"Anche il terzo trimestre del 2025 - spiega il comunicato ufficiale - è stato caratterizzato da una domanda di contenitori per Bevande e Alimenti in ripresa, con volumi superiori a quelli di pari periodo del 2024. Il fenomeno del destocking che ha caratterizzato i primi mesi dell’anno nella maggior parte delle fasce di mercato in cui operano le nostre società continua il suo percorso di normalizzazione, con dinamiche differenti nei vari settori merceologici e in un contesto di riferimento ancora competitivo".

La prevedibile evoluzione della società attesta che, "seppur in un contesto competitivo, la ripresa della domanda e la crescita dei volumi di contenitori in vetro per Bevande e Alimenti, intrapresa ed avviata nel primo semestre, continua nel suo processo di consolidamento e stabilizzazione dei prezzi di vendita".

"Nel corso del terzo trimestre 2025 - spiega la nota ufficiale - le tensioni commerciali dovute all’introduzione di nuove misure protezionistiche, il perdurare dell’instabilità geopolitica e il mancato cessare dei relativi conflitti ci pongono in un contesto congiunturale ancora volatile che il Gruppo sta attentamente monitorando".

"In tale contesto - conclude la nota - le società del Gruppo sono impegnate a migliorare l’equilibrio nella dinamica tra costi di produzione e prezzi di vendita attraverso l’ottimizzazione della capacità produttiva ed il controllo dei costi, nonché la costante ricerca della flessibilità, elementi questi fondamentali per il recupero della marginalità del Gruppo e il mantenimento della solida generazione di liquidità che ha caratterizzato i primi nove mesi del periodo".

Fc - 55093

EFA News - European Food Agency
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