It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Obesità. Crea: "Adolescenti difficili da sensibilizzare"

Dibattito con Aletheia e Policlinico Gemelli evidenzia condizionamenti sociali e mediatici

Come mangiano i ragazzi oggi e che rapporto hanno con il cibo? A queste e a molte altre domande ha provato a dare risposta l’incontro “Il nostro cibo, i nostri ragazzi”, organizzato dal Crea in collaborazione con la Fondazione Aletheia e la Fondazione Policlinico Gemelli , che si è svolto oggi a Roma e che ha visto gli studenti della rete nazionale degli istituti agrari di Roma e provincia di Re.N.Is.

A confrontarsi con Stefania Ruggeri, nutrizionista e prima ricercatrice Crea, Riccardo Fargione, direttore fondazione Aletheia, ed Esmeralda Capristo, docente di Scienze Dietetiche Applicate all’Università cattolica Sacro Cuore di Roma. Le conclusioni della mattinata sono state affidate a Maria Chiara Zaganelli, direttore generale Crea e a Patrizia Marini, presidente Re.N.Is.A.

Ad aprire l'incontro, insieme al segretario generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo, è stato Andrea Rocchi, presidente Crea che ha affermato: "L'evento di oggi è nato dalla constatazione che, mentre la maggior parte dei programmi di educazione alimentare si concentra sui bambini, in Italia 1 adolescente su 5 è in sovrappeso o soffre di obesità. E i nostri ragazzi sono il target più difficile da approcciare, vulnerabili come sono di fronte alle pressioni sociali e mediatiche. Come Crea, ente nazionale di riferimento per l'alimentazione, intendiamo impegnarci in tal senso, privilegiando un approccio di educazione tra pari, facendo squadra con partner autorevoli come la Fondazione Aletheia e giovandoci dell'esperienza con i ragazzi di Re.N.Is.A".

E proprio i ragazzi sono stati i protagonisti dell'incontro, sollevando dubbi, ponendo domande e chiedendo chiarezza su tanti luoghi comuni e fake news su cibo e diete. “La scuola", ha asserito Fargione, "ha un ruolo cruciale per avvicinare le giovani generazioni ad uno stile di vita sano. Sia per quanto concerne la sfera dell’educazione alimentare ma anche per il ruolo centrale delle mense scolastiche. Per questo nel confronto di oggi con docenti e centinaia di studenti abbiamo voluto ribadire la centralità delle giovani generazioni. La salute si coltiva sin da piccoli e sin da piccoli si gettano le basi per una vita lunga e sana. Partire da bambini e adolescenti è la giusta direzione per creare un futuro migliore”.

lml - 55188

EFA News - European Food Agency
Related
Similar