Tecnologi Alimentari: Otan celebra 25 anni
Defila (Federalimentare): "Un presidio fondamentale per eccellenze agrifood italiane"
“Le Tecnologie Alimentari per lo Sviluppo Sostenibile”: è questo il titolo del convegno che si è svolto presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati, in occasione del 25° anniversario del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari (Otan).
All’evento sono intervenuti esponenti del mondo accademico, scientifico e istituzionale, che si sono confrontati sul ruolo fondamentale che i Tecnologi Alimentari svolgono per tutelare la qualità, la sicurezza e la sostenibilità degli alimenti che arrivano ogni giorno sulle tavole degli italiani. Un contributo di conoscenza e di sapere che, attraverso la scienza, la tecnologia, la ricerca e l’innovazione, ha accompagnato lo sviluppo della società verso un cibo più sicuro e accessibile.
Il ruolo dei Tecnologi Alimentari è quello di rispondere alle sfide di un mondo in continua evoluzione, guidando i cittadini verso una consapevolezza sempre maggiore: la sicurezza di poter consumare alimenti controllati, sani e di qualità.
Nel corso dell’evento è stato presentato il libro, edito da oVer Edizioni, a cura di Giorgio Donegani, “Dal botulino alla surgelazione. Scienza, innovazione e sicurezza per nutrire il mondo di ieri, oggi e domani”, un’opera che parla direttamente ai consumatori, per porre le basi di una riflessione comune volta a un dialogo non impostato su basi ideologiche, ma fondato sulla conoscenza dei fatti, dei dati e delle evidenze scientifiche.
Il libro è utile alla comprensione di come la tecnologia alimentare non sia un “nemico nascosto”, ma un alleato silenzioso della nostra salute, della sicurezza e, in ultimo, anche del gusto. Infatti, è grazie all’opera dei Tecnologi Alimentari che si garantisce cibo di qualità, sicuro e sostenibile. Così è stato per le generazioni passate, e così è e sarà per le generazioni presenti e future.
Per Laura Mongiello, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari, “celebrare i 25 anni della nascita dell’Ordine professionale dei Tecnologi Alimentari è un riconoscimento importante per tutti noi che ogni giorno, con competenza e dedizione, lavoriamo per garantire la sicurezza, la qualità e la sostenibilità del cibo che arriva sulle nostre tavole. Amiamo definirci ‘Custodi del valore del cibo’, quel valore che si produce con la professionalità e l’impegno di tutti gli attori della filiera agroalimentare. Una filiera importante per l’economia e il benessere del nostro Paese. La scienza e la tecnologia alimentare non sono solo strumenti di produzione, ma pilastri della salute pubblica, della qualità della vita e della sostenibilità ambientale. La conoscenza scientifica e l’innovazione tecnologica possono essere di grande supporto nell’orientare le scelte politiche contrastando sul nascere eventuali teorie antiscientifiche o pericolosi preconcetti alimentari che potrebbero causare danni allo sviluppo del nostro Paese. Non esiste progresso senza scienza. La scienza degli alimenti svolge da sempre un ruolo cruciale sull’evolversi della società e il ruolo dei Tecnologi Alimentari è quello di saper coniugare scienza, etica e servizio pubblico per il benessere della società e della collettività”.
Da parte sua, Giorgio Donegani, portavoce di Otan, ha sottolineato: “La celebrazione del 25° anniversario del Consiglio Nazionale dell’Ordine è l’occasione per aprire finalmente un dialogo diretto tra i Tecnologi Alimentari e la popolazione, nel segno comune della chiarezza, della fiducia e della trasparenza. L’obiettivo è quello di lavorare insieme per affrontare, con la giusta consapevolezza e il necessario protagonismo critico, le sfide presenti e future, tenendo saldamente in primo piano la sicurezza alimentare, la salute dei consumatori e quella dell’ambiente”.
“Celebrare i 25 anni di Otan significa rendere omaggio a un’eccellenza italiana nel campo delle tecnologie alimentari", ha dichiarato Marco Defila, segretario generale Federalimentare. "Il settore dell’agrifood è uno dei grandi motori del nostro Paese: l’Italia, più che una superpotenza militare, è una superpotenza alimentare, riconosciuta in tutto il mondo per la qualità, la sicurezza e l’innovazione dei suoi prodotti. L’Ordine dei Tecnologi Alimentari rappresenta un presidio fondamentale di questa eccellenza, un punto di incontro tra competenza scientifica, cultura del gusto e tutela della salute. Le sinergie tra il mondo delle tecnologie alimentari e quello della produzione agroalimentare sono sempre più strategiche, soprattutto grazie all’uso delle nuove tecnologie cognitive, dall’intelligenza artificiale alla digitalizzazione dei processi. Questi strumenti possono contribuire a rendere il nostro sistema produttivo più efficiente, sostenibile e competitivo, migliorando non solo la qualità del cibo ma anche quella dell’ambiente in cui viviamo. I 25 anni di Otan sono dunque una tappa importante di un percorso che guarda con fiducia al futuro”.
All’evento hanno preso parte Vincenzo Lenucci, direttore Politiche di Sviluppo Economico delle Filiere Agroalimentari - Centro Studi Confagricoltura, Dino Mastrocola, presidente della Società Italiana di Scienze e Tecnologie Alimentari (Sistal) e Agostino Macrì, Unione Nazionale Consumatori (Unc). Tra i parlamentari partecipanti al dibattito: Francesco Battistoni, segretario di Presidenza della Camera; Ugo Cappellacci, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera; Giorgio Salvitti, membro della Commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica del Senato, delegato dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida; Marta Schifone, membro della Commissione Affari Sociali della Camera; Silvia Fregolent, vicepresidente della Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato.
EFA News - European Food Agency