L'Italia presenta in Arabia il programma Act per il caffè
Alla conferenza generale dell'Unido il ministro Tajani e quello arabo dell'Industria Alkhorayef si accordano
Obiettivo: contribuire allo sviluppo delle filiere del caffè in Africa
La missione del ministro degli Esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani a Riyadh in Arabia Saudita per una serie di incontri istituzionali e per partecipare al Forum Imprenditoriale Italia-Arabia Saudita ha avuto un'interessante appendice per discutere la cooperazione nello sviluppo delle catene di approvvigionamento del caffè in Africa.
Tajani, infatti, ha incontrato a Riyadh il ministro saudita dell'Industria e delle Risorse Minerarie, Bandar Alkhorayef a margine della 21a Conferenza Generale dell'Unido, United nations industrial development organization, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale. L'Arabia Saudita ha assunto la presidenza della conferenza Unido dall'Italia, ribadendo la fiducia della comunità internazionale nel ruolo di leadership del Regno nel sostenere lo sviluppo industriale e rafforzare la cooperazione multilaterale.
Durante i lavori della conferenza, l'Italia ha presentato il programma "ACT" (Advancing Climate-Resilience and Transformation in African Coffee Program), attuato dall'Unido e sostenuto dall'Italia come una delle iniziative chiave per promuovere la sostenibilità nel settore del caffè in alcuni paesi africani, nell'ambito della strategia globale dell'Italia per il settore del caffè.
La Saudi Coffee Company, il Fondo di investimento pubblico parte di Pif (Public investment fund) dedicato alla promozione della produzione di caffè nel Regno sostenendo gli agricoltori locali e stimolare la crescita del settore, ha espresso la disponibilità a partecipare a questi sforzi congiunti. Il ministero dell'Industria e delle risorse minerarie saudita Bandar Alkhorayef, in collaborazione con la Saudi Coffee Company come partner nazionale nello sviluppo della catena del valore del caffè nel Regno, intende esplorare i potenziali percorsi proposti dall'Unido e dall'Italia per contribuire allo sviluppo delle filiere del caffè in Africa.
Questi sforzi includono l'aumento della produttività, l'espansione della produzione a valore aggiunto e il sostegno a misure che contribuiscano a costruire filiere più resilienti e sostenibili, in coordinamento con gli enti governativi competenti del Regno.
L'obiettivo dell'intesa è incrementare la produttività, espandere la manifattura a valore aggiunto e costruire catene di approvvigionamento più sostenibili e resilienti, in linea con le strategie nazionali e la crescente leadership industriale saudita.
La Saudi Coffee Company ha espresso la propria disponibilità a partecipare agli sforzi esplorativi congiunti, sfruttando la propria esperienza tecnica e operativa nello sviluppo delle catene del valore del caffè, dalla coltivazione e lavorazione alla produzione e commercializzazione. L'azienda contribuirà inoltre a identificare le opportunità per trarre vantaggio dalla posizione del porto di Jazan come importante gateway logistico a supporto dei flussi commerciali del caffè e per migliorare la connettività con i paesi africani produttori di caffè.
EFA News - European Food Agency