Cremona. Lollobrigida inaugura le Fiere Zootecniche
Fino a sabato la storica esposizione che compie 80 anni
Dalle relazioni commerciali internazionali al sostegno di filiere strategiche come quella lattiero-casearia e zootecnica, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha declinato gli impegni del Governo per il settore agroalimentare, dal prestigioso palcoscenico delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, in programma da oggi a sabato, e che festeggiano l’80 esimo compleanno.
“C’è stato troppo allarmismo rispetto ai dazi – ha dichiarato il ministro - la valutazione la faremo a valle, se ci saranno impatti su alcuni settori interverremo come abbiamo sempre fatto. Lavoreremo per consolidare il mercato statunitense, e aprirne anche di nuovi – ha aggiunto - che è quello che fanno i nostri imprenditori ogni mattina e ora hanno anche nel Governo qualcuno che li accompagna”.
Il settore del latte e dell'allevamento è al centro dell'attenzione governativa, con l'obiettivo di garantire equità e sostenibilità. “Per il 2 dicembre ho convocato il tavolo del latte – ha annunciato Lollobrigida - tra settore industriale e produttivo, per trovare una mediazione che sia corretta, virtuosa, che non dia spazio a speculazioni. Abbiamo una produzione del settore caseario estremamente forte, dal punto di vista commerciale, la crescita dei formaggi nei mercati esteri e anche italiani è eccezionale. È necessario che la filiera nel suo complesso ragioni per riuscire a ripartire il valore aggiunto in maniera equa, sostenendo un mondo che per noi è strategico e che è quello del latte”. Infine, l'impegno per la zootecnia e la ricerca è netto, con particolare attenzione alla riduzione della dipendenza dall'estero e al ripopolamento delle aree interne. “È un settore che ha avuto un momento di grande crisi, nel quale noi stiamo investendo, il nostro Governo è quello che ha investito di più nella storia repubblicana – ha precisato Lollobrigida - anche sulla ricerca, perché si può ottenere una sostenibilità complessiva che tenga conto della sostenibilità ambientale”.
“Quest’anno festeggiamo un importante compleanno, 80 anni di storia della zootecnia italiana sono passati da questa fiera: ricordiamo come i nostri padri abbiano importato capi di bestiame dal Nord Europa e dagli Stati Uniti, dando avvio proprio qui alla genetica italiana – ha ricordato Roberto Biloni, presidente di CremonaFiere. – e nel corso degli anni siamo diventati un punto di riferimento anche per molti altri Paesi. Insieme a questo percorso sono cresciuti i centri di ricerca e le università. Ma non solo, è cresciuta anche la Fiera e gli spazi espositivi sono più che raddoppiati un risultato che testimonia il grande impegno degli operatori. Oggi la nostra è la fiera numero uno in Europa per numero di capi presenti”.
EFA News - European Food Agency