It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Eudr. L'accordo garantisce semplificazione e certezza giuridica

Copa Cogeca: rinvio di un anno "passo significativo" per risolvere problemi dei produttori primari

Continua a far parlare, in termini positivi, l'accordo politico provvisorio raggiunto il 4 dicembre tra il Parlamento europeo e il Consiglio sulla proposta della Commissione di modifiche mirate del regolamento dell'UE sulla deforestazione (EUDR). Le modifiche concordate, secondo quanto riporta Bruxelles, ridurranno il carico di dati sul sistema informatico in modo che sia in grado di gestire le dichiarazioni di dovuta diligenza previste e le dichiarazioni semplificate presentate da tutti gli operatori. Ciò fornirà un sistema informatico ben funzionante, necessario per un'agevole attuazione dell'EUDR.

Secondo quanto stabilito dalla Commissione Ue pochi giorni fa, l'accordo politico provvisorio comprende:

un anno supplementare per i preparativi degli operatori economici prima dell'entrata in vigore dell'EUDR: l'entrata in vigore è stata fissata al 30 dicembre 2026 per i grandi e medi operatori, per i micro e piccoli operatori, l'entrata in applicazione è il 30 giugno 2027; per i micro e piccoli operatori già contemplati dal regolamento UE sul legno (EUTR), l'entrata in vigore sarà il 30 dicembre 2026;

obblighi semplificati per gli operatori e i commercianti a valle;

una dichiarazione una tantum semplificata per i micro e piccoli operatori primari di paesi a basso rischio;

la rimozione di libri, giornali e materiale stampato dalla definizione del prodotto EUDR.

"L'accordo politico sull'EUDR garantisce semplificazione e certezza giuridica", sottolineano in un comunicato Copa e Cogeca che "accolgono con favore l'accordo politico raggiunto ieri sera dai legislatori dell'UE per rinviare l'attuazione del regolamento UE sulla deforestazione (EUDR) e proseguire il lavoro della Commissione sulla semplificazione nel 2026". 

"Questa decisione - sottolinea la nota - raggiunta in un unico ciclo di negoziati tra il Parlamento europeo e il Consiglio, potrebbe segnare, con il sostegno degli Stati membri, un passo significativo verso la risoluzione delle sfide pratiche che devono affrontare i produttori primari e le loro cooperative in tutta Europa. Il rinvio di un anno, che proroga il termine di conformità alla fine del 2026, offre un sollievo molto necessario agli operatori e ai commercianti lungo tutta la catena di approvvigionamento. Consente di disporre di più tempo per prepararsi ai requisiti del regolamento e garantisce che i micro e piccoli produttori primari beneficino di un'ulteriore proroga del termine fino al 30 giugno 2027".  

"Apprezziamo in particolare - prosegue la nota - l'inclusione della disposizione che incarica la Commissione europea di preparare una relazione sulla semplificazione entro aprile 2026. Tale relazione potrebbe essere accompagnata da una proposta legislativa. Questo lavoro, che dovrebbe essere svolto con le parti interessate e gli Stati membri, sarà fondamentale per individuare ulteriori misure di semplificazione e garantire che l'EUDR rimanga efficace e realizzabile". 

"Il successo dell'EUDR dipenderà da questa stretta collaborazione - dicono Copa e Cogeca - Pertanto, rimaniamo pienamente impegnati a contribuire attivamente alla discussione per il processo di revisione nel 2026 e a valutare se siano necessarie ulteriori semplificazioni per i produttori primari. Copa e Cogeca hanno costantemente sostenuto un approccio proporzionato che allinei gli obiettivi ambientali alle realtà sul campo. Il nostro obiettivo è garantire che il regolamento raggiunga i suoi obiettivi ambientali senza imporre oneri indebiti a coloro che garantiscono la sicurezza alimentare e della biomassa in Europa". 

Fc - 55930

EFA News - European Food Agency
Similar