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CLARA MOSCHINI

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Conserve Italia: finanziamento da Bcc Iccrea e Cdp per 31,2 milioni

Contratto di filiera per l'ampliamento delle strutture produttive e investimenti ricerca & sviluppo

Favorire la crescita delle imprese che operano nel settore agroalimentare: è questo il principale obiettivo del nuovo contratto di filiera supportato da Cassa Depositi e Prestiti e Gruppo BCC Iccrea a beneficio del Gruppo Conserve Italia, una delle maggiori realtà agroindustriali in Europa. L’operazione rientra nel V Bando dei Contratti di Filiera, gestito dal ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF).

Il progetto, dal nome “Conserve Italia una filiera cooperativa tutta italiana: interventi di sostenibilità ambientale, valore ai produttori, garanzia ai consumatorie qualità alimentare delle produzioni ortofrutticole”, ha un valore complessivo di 31,2 milioni di euro e prevede, tra l’altro, la partecipazione di ulteriori sei realtà appartenenti al segmento della lavorazione e della trasformazione di prodotti agricoli della filiera o produttori agricoli facenti parte della base sociale di Conserve Italia.

Il Contratto di Filiera prevede un contributo di fondi PNC (Piano Nazionale Complementare) per 10,5 milioni di euro. L’importo restante di 20,7 milioni di euro, interamente a carico di Conserve Italia e delle Società partecipate, sarà finanziato dal Gruppo BCC Iccrea per 8,7 milioni di euro e da Cassa Depositi e Prestiti con un finanziamento di pari importo a condizioni agevolate. I restanti 3,2 milioni di euro sono finanziati dalle Aziende collegate con mezzi propri.

L’intera operazione è volta a favorire i lavori di ampliamento presso le strutture produttive di Conserve Italia oltre ad accrescere gli investimenti nell’ambito di Ricerca & Sviluppo. Il progetto mira, tra gli altri obiettivi, ad aumentare la capacità produttiva di Conserve Italia, ridurre i consumi di metano, attuare l’efficientamento energetico e sviluppare in generale la produzione di energia rinnovabile con la conseguente riduzione delle emissioni di CO2.

“Il Contratto di Filiera ci consente di valorizzare al meglio il nostro modello cooperativo, che coniuga il sostegno alla base sociale agricola con le esigenze industriali per rispondere alle sfide dei mercati - ha sottolineato Maurizio Gardini, presidente di Conserve Italia - Questa operazione, resa possibile grazie a partner cooperativi e istituzionali di primo livello, contribuisce a realizzare il nostro piano investimenti che proietta il Gruppo nelle grandi transizioni tecnologica, digitale e ambientale”.

Aggiunge Alessia Valentinetti, responsabile Strumenti Finanziari Agevolati di CDP: "le filiere del settore agroalimentare sono un pilastro fondamentale per la crescita sostenibile e la competitività del nostro Paese. Le iniziative in favore dei contratti di filiera si confermano uno strumento strategico per rafforzare la collaborazione tra pubblico e privato, valorizzare le eccellenze produttive e favorire investimenti innovativi lungo tutta la catena del valore. Sostenere le imprese del comparto significa non solo tutelare la qualità dei prodotti, ma anche promuovere sviluppo, occupazione e coesione nei territori”.

Il Gruppo Conserve Italia rappresenta una delle maggiori realtà agroindustriali in Europa e detiene marchi storici del made in Italy come Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani. Il Gruppo conta 12 stabilimenti produttivi, 9 in Italia e 3 all'estero (1 in Spagna, 2 in Francia) oltre 4 agenzie di vendita (in USA, Australia, UK, Germania) e opera principalmente in tre grandi rami di produzione: frutta, pomodoro e vegetali, occupando oltre 2.100 persone.

Una realtà che copre circa il 35% del mercato nazionale dei succhi di frutta, mentre nella trasformazione dei pomodori il Gruppo detiene circa un quarto del mercato nazionale. Conserve Italia è leader anche nel settore delle conserve vegetali con una quota di mercato del 16,4%.

Nell’ambito dell’operazione BCC Banca Iccrea ha agito come soggetto autorizzato a presentare il contratto di filiera, oltre che come ente finanziatore in pool con Emil Banca e BCC Ravennate Forlivese e Imolese. 

“Questi contratti rappresentano, per noi del Gruppo BCC Iccrea, un’importante opportunità per sostenere la produzione e la valorizzazione delle nostre eccellenze agricole - commenta Carlo Napoleoni, responsabile Divisione Impresa del Gruppo BCC Iccrea - Tutto ciò che riguarda il settore agroalimentare ci vede costantemente in prima linea per favorire lo sviluppo delle aziende coinvolte nei diversi progetti”.

Fc - 55959

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