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CLARA MOSCHINI

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Diageo e Asahi si accordano: East African Breweries ai giapponesi

Rileveranno il 65%: valore della transazione 2,3 miliardi di dollari

Asahi Group Holdings ha annunciato oggi ufficialmente di "aver preso la decisione di acquisire il 100% delle azioni di Diageo Kenya Limited e il 53,68% delle azioni di UDV (Kenya) Limited da due filiali di Diageo plc". In base a queste decisioni, il colosso della birra giapponese "ha stipulato un accordo separato di vendita e acquisto con ciascuna delle due controllate Diageo sopra menzionate". Così riporta l'Avviso relativo all'acquisizione di azioni delle attività di Diageo plc nell'Africa orientale divulgato oggi dalla società nipponica.

"Attraverso questa transazione - prosegue la nota ufficiale - Asahi acquisirà indirettamente il 65% delle azioni di East African Breweries PLC (EABL) che commercializza birra, liquori e bevande RTD in Kenya, Uganda e Tanzania. DKL, UDVK ed EABL sono collettivamente denominati “Target Business”. EABL è quotata nelle borse di Kenya, Uganda e Tanzania e "intendiamo mantenere il suo status di quotazione anche in futuro", sottolinea il birrificio giapponese.

Per quanto riguarda l'entita della transazione, il comunicato di Diageo paela di "proventi netti stimati al netto delle imposte e dei costi di transazione pari a 2,3 miliardi di dollari, equivalenti a un multiplo di 17 volte l'ebitda rettificato, con un valore aziendale implicito per il 100% di EABL pari a 4,8 miliardi di dollari". Sarebbe dunque questa da 2.3 miliardi di dollari, pari a poco meno di 2 miliardi di euro, la cifra intorno a cui le parti ragionano per chiudere l'affare. Anche perché nella transazione è inclusa la partecipazione diretta del 53,68% detenuta da Diageo in UDVK, produttore e importatore di alcolici con sede in Kenya. EABL, che detiene il restante 46,32%, ha il controllo di gestione e consolida completamente UDVK.

Diageo a sua volta, come spiega in un comunicato ufficiale, "si è impegnata a stipulare accordi di licenza a lungo termine e accordi di servizi transitori con EABL. I marchi di proprietà locale rimarranno di proprietà di EABL (ad es. Tusker, Kenya Cane). Ci saranno accordi aggiornati per EABL per produrre alcuni liquori Diageo (ad es. Smirnoff, Captain Morgan) e marchi pronti da bere (ad esempio Smirnoff Ice, Orijin), nonché l'iconico marchio Guinness su licenza e l'importazione e la distribuzione di liquori premium internazionali Diageo".

Il nostro obiettivo - sottolinea Asahi nella nota - è quello di gettare le basi per una crescita a medio e lungo termine acquisendo una piattaforma leader in Kenya e nel mercato dell'Africa orientale, che dovrebbe garantire una crescita a lungo termine trainata dall'aumento della popolazione e dall'espansione economica".

"Grazie a un solido portafoglio di marchi e a iniziative di efficienza operativa - aggiunge il comunicato - l'azienda offre un elevato potenziale di crescita e una redditività stabile. Combinando i marchi e i talenti di entrambe le aziende, miriamo a ottenere un miglioramento sostenibile e a medio e lungo termine del valore aziendale.

"EABL - spiega ancora la nota di Asahi - è quotata nelle borse valori del Kenya ed è quotata in Uganda e Tanzania; il 35% delle sue azioni è detenuto da azionisti pubblici. Acquisendo indirettamente la partecipazione del 65% di DKL in EABL, a meno che non riceviamo un'esenzione dalle normative applicabili, saremo tenuti a estendere un'offerta pubblica di acquisto agli azionisti di minoranza di EABL per le azioni che detengono in EABL”.

"Asahi - si legge nella nota - ritiene che l'attuale struttura azionaria, compresi i suoi azionisti di minoranza, sia vantaggiosa per l'attività di EABL e promuoverà un ampio vantaggio economico per una vasta gamma di parti interessate. Al momento non abbiamo alcuna intenzione di acquisire le azioni quotate in borsa di EABL oltre il 65% delle azioni e intendiamo mantenere la quotazione di EABL. Pertanto, intendiamo notificare al consiglio di amministrazione di EABL l'intenzione di Asahi di non presentare un'offerta pubblica di acquisto agli azionisti di minoranza di EABL e presenteremo una richiesta formale alla Capital Markets Authority in Kenya e Uganda e alla Capital Markets and Securities Authority in Tanzania, chiedendo di essere esentati dalla presentazione di un'offerta pubblica di acquisto".

"Si prevede - conclude la nota - che la chiusura della Transazione avverrà nella seconda metà dell'anno solare 2026. Di conseguenza, non prevediamo alcun impatto sui nostri risultati autonomi o consolidati per l’anno fiscale terminato a dicembre 2025".ì

"Questa azienda - sottolinea Atsushi Katsuki, presidente e amministratore delegato del Gruppo - è leader e di alta qualità in Kenya, Uganda e Tanzania, con un portafoglio di marchi e capacità di marketing senza pari, impianti di produzione all'avanguardia e solide quote di mercato. Insieme al suo eccellente team dirigenziale e ai suoi dipendenti, perseguiremo una crescita sostenibile e un miglioramento del valore aziendale a medio e lungo termine, contribuendo al contempo allo sviluppo delle economie locali".

Aggiunge Nik Jhangiani, amministratore delegato ad interim di Diageo: “siamo incredibilmente orgogliosi dei risultati ottenuti da EABL e dai nostri colleghi in Kenya, Uganda e Tanzania. EABL e Diageo hanno creato la più grande attività di produzione di birra dell'Africa orientale, a testimonianza di persone motivate e appassionate dei consumatori e delle comunità che servono".

"Questa transazione offre un valore significativo per gli azionisti di Diageo e accelera il nostro impegno a rafforzare il nostro bilancio - aggiunge - Rimaniamo impegnati a riportare il Gruppo ben all’interno del nostro intervallo target di leverage ratio compreso tra 2,5 e 3,0x attraverso cessioni di attività non strategiche e non essenziali, oltre a fornire una leva operativa positiva e una disciplina del capitale più rigorosa. Questa cessione, insieme al recente annuncio da parte di USL1 di condurre una revisione strategica della propria proprietà di RCB2, rappresentano passi concreti verso il rispetto di questo impegno".



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