Eurozona, inflazione stabile a novembre
Eurostat: tasso d'inflazione annuale al 2,1%: contributo +0,46% da alimentari e alcol
A novembre 2025, il tasso di inflazione annuale dell'area dell'euro è stato del 2,1%, stabile rispetto a ottobre. Un anno prima il tasso era del 2,2%. Lo rende noto Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea. L’inflazione annua nell’Unione Europea è stata del 2,4% a novembre 2025, in calo rispetto al 2,5% di ottobre. Un anno prima il tasso era del 2,5%.
L'Italia a novembre presenta un tasso annuale del 3,5% mentre il tasso mensile è invariato rispetto a ottobre 2025.
I tassi annuali più bassi sono stati registrati a Cipro (0,1%), Francia (0,8%) e Italia (1,1%). I tassi annuali più elevati sono stati registrati in Romania (8,6%), Estonia (4,7%) e Croazia (4,3%). Rispetto a ottobre 2025, l’inflazione annua è diminuita in dodici Stati membri, è rimasta stabile in cinque ed è aumentata in dieci.
A novembre 2025, il contributo più elevato al tasso annuo di inflazione dell’area dell’euro è venuto dai servizi (+1,58%), seguiti da prodotti alimentari, alcol e tabacco (+0,46%), beni industriali non energetici (+0,14%) ed energia (-0,04%).
Eurostat informa inoltre che, a partire dal 4 febbraio 2026, entreranno in vigore diverse modifiche metodologiche nell'Ipca, l'Indice dei prezzi al consumo armonizzato. L'indice sarà compilato secondo la nuova Classificazione europea dei consumi individuali versione 2, allineata alla classificazione UN COICOP 2018. I giochi d'azzardo saranno inclusi nell'Ipca come parte dei servizi ricreativi nell'ambito della divisione Ricreazione, sport e cultura. Anche il periodo di riferimento dell'indice verrà aggiornato al 2025=100.
EFA News - European Food Agency