Agroalimentare: come gestire i rischi della filiera
Marino (dss+): "Affrontare e gestire i rischi è diventato un tema strategico per il settore alimentare"
Verso il convegno di Bologna su “Resilienza Agroalimentare. Come implementare soluzioni per la gestione dei rischi lungo la filiera" (3 marzo 2026, Hotel I Portici , Via Indipendenza 69, dalle ore 10 alle 16).
Si delinea il programma del convegno su “Resilienza Agroalimentare. Come implementare soluzioni per la gestione dei rischi lungo la filiera”, organizzato da dss+ a Bologna il 3 marzo 2026 presso l'Hotel I Portici , Via Indipendenza 69, dalle ore 10 alle 16 (vedi articolo EFA News).
dss+ è una società di consulenza internazionale, che ha nelle proprie origini l’attenzione ai rischi e, soprattutto, ai processi di implementazione utili a supportare la trasformazione delle organizzazioni anche nell’ottica di ridurre l’esposizione ai rischi per il business.
Come spiega Massimo Marino, tra i leader della Food Industry di dss+ e promotore del convegno, "affrontare e gestire i rischi e ricercare soluzioni efficaci nelle varie fasi della filiera agroalimentare è diventato un tema strategico per il settore alimentare. La produzione di cibo è infatti a rischio. Da un lato i processi di trasformazione che devono rispondere a sfide quotidiane legate principalmente al controllo dei costi e alle sempre maggiori necessità di rispettare i requisiti di sicurezza alimentare, migliorare l’efficienza operativa e tutelare le condizioni sociali dei lavoratori. Dall’altro l’approvvigionamento delle materie prime che sta subendo in modo sempre più rilevante gli effetti dei cambiamenti climatici oltre che della difficile situazione geopolitica mondiale. Sono questi i temi al centro del nostro convegno".
La giornata sarà organizzata in due parti. La discussione plenaria della mattina sarà orientata a discutere in modo strategico i principali temi legati al rischio mentre, durante i tavoli di approfondimento paralleli del pomeriggio, si analizzeranno le possibili soluzioni per le due principali fasi della filiera: la produzione primaria e la trasformazione industriale.
"Le produzioni agricola e zootecnica - spiega Marino - subiscono gli effetti dei cambiamenti climatici e di una situazione geopolitica difficile. Non si possono modificare le cause, ma si possono implementare barriere di difesa. Digitalizzazione, agricoltura rigenerativa, diversificazione degli approvvigionamenti: sono questi alcuni strumenti la cui implementazione sarà al centro di un primo tavolo di approfondimento".
Per quanto riguarda invece la trasformazione industriale, il controllo dei costi e il rispetto delle prescrizioni normative sono elementi fondamentali per garantire l’efficienza dei processi industriali. "Questa efficienza operativa - prosegue Marino - è sostenuta da sistemi organizzativi strutturati, spesso complessi, che tuttavia dipendono in larga misura dal lavoro delle persone, ancora più che da quello delle macchine. Per questo è essenziale investire sulla cultura aziendale, sviluppando le competenze e aumentando la consapevolezza ed il coinvolgimento degli operatori. Ma come tradurre tutto questo in azioni concrete? Ne parleremo in un secondo tavolo".
Tra gli interventi già confermati: Claudio Mazzini, Coop Italia, Leonardo Mirone (Barilla), Giovanni Causapruno (xFarm), Stanislao Fabbrino (Deco Industrie - Fruttagel), Luca Lovatti (Consorzio Melinda), Antonio Salvatore (Op Oasi), Giancarlo Addario (Maia Ventures), e Paolo Bulgarelli (Lactalis Italia).
Per informazioni: francesca.berretta@consultdsscom
L’evento è a partecipazione gratuita fino a esaurimento posti. Per registrarsi:
https://mkt.consultdss.com/resilienza-agroalimentare-event?utm_source=PRMagazine
EFA News - European Food Agency