Da Nestlé ed Emmi arriva un nuovo progetto sul clima
KlimaStaR Milk ha l'obiettivo di ridurre l'impronta ambientale derivante dai processi di produzione

Nestlé, multinazionale attiva nel settore alimentare con sede a Vevey, in Svizzera, ed Emmi azienda impegnata nella trasformazione del latte e nella produzione di prodotti lattiero-caseari con sede a Lucerna, hanno lanciato il progetto per la protezione del clima "KlimaStaR Milk" in collaborazione con le organizzazioni di produttori di latte aaremilch e la Cooperativa dei produttori di latte della Svizzera centrale (Zmp).
L'obiettivo è quello di ridurre l'impronta ambientale derivante dai processi di produzione del latte e dei prodotti lattiero-caseari e di soddisfare anche le esigenze e le richieste dei consumatori. Circa 300 aziende agricole saranno coinvolte nel progetto. "KlimaStaR Milk" mira a ridurre le emissioni di gas a effetto serra (Ghg) di circa il 20%, concentrandosi su quattro aree chiave: alimentazione, gestione delle mandrie di animali, energia e letame.
Daniel Imhof, responsabile degli affari agricoli di Nestlé Svizzera, ha dichiarato: "La protezione del clima può essere raggiunta solo unendo le forze. Siamo quindi lieti di poter fare la nostra parte insieme a Emmi e di dare un contributo all'allevamento lattiero svizzero sostenibile". Ha aggiunto: "Il latte vaccino è stato una risorsa importante per noi fin dalla nascita del Gruppo e rimane indispensabile per la produzione di alimenti per l'infanzia e di altri prodotti nel nostro stabilimento di Konolfingen. Non vogliamo sostituire le nostre mucche, ma piuttosto contribuire a migliorare la loro impronta ambientale". Il progetto è sostenuto anche dall'ufficio federale dell'agricoltura del Paese.
EFA News - European Food Agency