Scomparirà Autogrill, che verrà delistata. Tondato gestirà le attività Usa. Per la famiglia di Ponzano Veneto Autogrill rimane "asset strategico", ma Alessandro Benetton deve accontentarsi della presidenza onoraria.

Edizione, la holding dei Benetton, e Dufry, società leader nel travel retail con sede a Basilea, hanno firmato un accordo per un'integrazione strategica tra la controllata di Edizione Autogrill e la stessa Dufry. L'obiettivo dell'operazione è quello di sviluppare una nuova gamma di prodotti e servizi nella ristorazione e nel retail, migliorando e innovando l'esperienza dei viaggiatori. L'operazione avverrà attraverso la fusione dei due colossi da cui nascerà una nuova azienda: si parla di un player globale con un fatturato di oltre 12 miliardi di Euro e un ebitda di circa 1,3 miliardi di Euro.

Se la società di Treviso canta vittoria non altrettanto contento è il mercato: il titolo Autogrill, ha chiuso la seduta odierna crollando del 7,4%. Il prezzo si è allineato al valore dell'Offerta pubblica di acquisto annunciata. Decisamente migliore la reazione degli investitori svizzeri che hanno accolto la notizia premiando Dufry con un rialzo del 3,78%.

Al termine della transazione, il gruppo adotterà un nuovo nome per rafforzare la nuova identità creata dall'unione dei due leader del settore. L'accordo consiste nella cessione a Dufry della quota di maggioranza detenuta in Autogrill da Edizione attraverso la sua controllata Schema Beta: parliamo del 50,3% del capitale sociale, in cambio di azioni Dufry di nuova emissione. 

In questo modo Edizione deterrà 30.663.329 azioni Dufry di nuova emissione, pari al 25,248% del capitale sociale della società svizzera: tutto corrispondente a un rapporto di cambio di 0,158 azioni Dufry per ogni azione Autogrill.

Si prevede che Dufry lancerà, alla chiusura dell'operazione, un'offerta pubblica di scambio obbligatoria per scambiare le azioni Autogrill con azioni Dufry o, in alternativa, in contanti. Edizione, che attualmente detiene una partecipazione del 50,3% in Autogrill, diventerà il maggiore azionista del nuovo gruppo di cui, al termine dell'operazione, deterrà una partecipazione tra il 25% e il 20%, a seconda del livello di adesione all'offerta pubblica di scambio obbligatoria.

Questa transazione creerà una piattaforma globale diversificata, con una forte presenza negli Stati Uniti e in Europa e una base significativa nei mercati asiatici ad alto potenziale. Il gruppo opererà in uno spazio di mercato del valore di circa 105 miliardi di Euro, più di quattro volte maggiore del solo segmento food & beverage che vale circa 25 miliardi di Euro. 

Alessandro Benetton entrerà a far parte del nuovo consiglio di amministrazione del nuovo gruppo in qualità di presidente onorario con il compito di promuovere e coordinare le relazioni istituzionali con i principali azionisti. Agli attuali vertici di Dufry andrà il comando nella nuova società: Juan Carlos Torres e Xavier Rossinyol saranno rispettivamente presidente esecutivo e amministratore delegato della newco. 

L'attuale ceo di Autogrill Gianmario Tondato da Ruos sarà nominato presidente esecutivo di tutte le attività nordamericane del nuovo gruppo, un'area dove Autogrill realizza metà del suo fatturato, soprattutto nel canale aeroportuale con la controllata Hms Host. Enrico Laghi e Paolo Roverato saranno rispettivamente amministratore delegato di Edizione e presidente di Autogrill, entreranno a far parte del cda della newco con la carica di vice presidente. 

"Questo accordo permette di proseguire nella crescita di Autogrill, asset che rimarrà strategico per Edizione -sottolinea Alessandro Benetton, presidente di Edizione-. L'unione tra Autogrill e Dufry permetterà di creare il campione mondiale del settore, con una posizione di leadership nei diversi mercati geografici".