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CLARA MOSCHINI

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Eataly, profondo rosso per la creatura di Farinetti

Nel 2022 a -25,8 milioni di Euro nonostante ricavi in rialzo del 30%: e adesso si attendono le novità su Fico

Non sono bastati i ricavi a 605 milioni di Euro, in riqalzo del 30,2% e un ebitda di circa 25 milionidi Euro. I numeri di Eataly per il 2022 sono inesorabilmente negativi e registrano ancora una forte perdita per il gruppo di ristorazione e food retail, fondato da Natale “Oscar” Farinetti, di cui il fondo Investindustrial di Andrea Bonomi avrà a breve il 52%.

L’esercizio 2022 si è chiuso con un rosso di 25,8 milioni di Euro, peggiore rispetto a 22,1 milioni del precedente bilancio: il disavanzo è stato riportato a nuovo e così le perdite accumulate e finora non ripianate sono arrivate a 70 milioni di Euro, a fronte di un patrimonio netto di 58,7 milioni di Euro.

Non cambia più di tanto la situazione del bilancio consolidato 2022, chiuso con un rosso anno su a anno diminuito da 31,2 a 28,6 milioni di Euro: questo, anche se i ricavi sono saliti da 462 a 601 milioni e l’ebitda è stato, come dicevamo, di 25,5 milioni. Il gruppo è oggi presente nel mondo con 45 negozi e da dicembre scorso è guidato dal nuovo amministratore delegato Andrea Cipolloni (vedi EFA News).

Eataly ha poi rinegoziato il finanziamento Sace di 105 milioni di Euro mentre a fine 2022 ha incassato 20 milioni di Euro come “interim financing” da Investindustrial, garantendosi così liquidità sufficiente fino al closing della vendita della maggioranza al fondo di Bonomi, che dovrebbe avvenire a breve.

Insomma, con la barca guidata da Farinetti che affonda, si intuisce ormai chiaramente perché l'ex comandante di Eataly abbia deciso di mollare la tolda e di gettarsi a corpo morto sulla scialuppa di Fico. Anche quersta, però, che non naviga in acque sicure, visto che, giusto a maggio, sono stati investriti per mettere mano al nuovo veicolo, 15 milioni di euro, dei quali 8 dalla famiglia Farinetti e altri 7 dalle cooperative, bloccando i pagamenti per i prossimi tre anni, in base all'accordo con gli istituti di credito.

Farinetti ha assicurato che i debiti sono stati completamente ripianati. "Vogliamo completare l’analisi della situazione entro giugno e, ai primi di luglio, rincontreremo tutti -ha detto a maggio scorso Oscar Farinetti-. Entro Natale 2023 abbiamo l’obiettivo di tirare già fuori qualche idea giusta. Per il 2024 il progetto deve essere già completo, poi vogliamo un bel 2025 e Fico al top nel 2026, con l’arrivo del tram e con lo stadio temporaneo del Bologna" (vedi EFA News). 

fc - 32617

EFA News - European Food Agency
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