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CLARA MOSCHINI

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Tea: il Senato mette una pezza al vuoto legislativo Ue

Prorogate le autorizzazioni con emendamento a DL Agricoltura

Tra gli emendamenti più significativi al Dl Agricoltura approvati in Senato, figura la proroga alle autorizzazioni per le tecniche di evoluzione assistita (Tea). L'emendamento porta la firma di Luca De Carlo (FdI) e Giorgio Maria Bergesio (Lega), rispettivamente presidente e vicepresidente della Commissione Agricoltura al Senato.

La norma in vigore, in attesa della normativa UE, fissa al 31 dicembre 2024 il termine entro il quale i centri di ricerca possono presentare progetti, tuttavia “la legislatura europea si è conclusa senza l’approvazione della proposta di regolamento che", sottolinea il senatore De Carlo, "deregolamenta di fatto, rispetto agli Ogm consolidati, le Tea di categoria 1 ovvero quelle combinazioni in grado di produrre mutazioni che potrebbero avvenire in natura o che si possono ottenere con tecnologie genetiche tradizionali”.

“La proroga", evidenzia De Carlo, "si rende necessaria per evitare il blocco delle semine visto che i tempi per la formazione della nuova Commissione Europea e della ripresa dell’attività del Parlamento Europeo non porterebbero all’approvazione del regolamento entro fine anno. Per questo tipo di attività è necessario poter programmare, così abbiamo introdotto la proroga di un anno, al 31 dicembre 2025”.

“Gli esperimenti condotti finora in laboratorio stanno dando risultati eccellenti e le possibilità che si aprono sono molteplici, dai pomodori con più vitamina D al frumento idoneo per i celiaci fino ad agrumi con maggior contenuto di antiossidanti e così via", aggiunge il senatore. "Non solo quindi gli obiettivi legati alla necessità di ottenere piante più resistenti agli stress climatici e alle malattie, ma anche qualità e caratteristiche nutrizionali di pregio; produrre di più e meglio, coniugando tradizione e innovazione: questa è la strada”.

Anche il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio (Lega) accoglie con favore l'approvazione all'emendamento sulle Tea, definito una "buona notizia per chi scommette su un’agricoltura innovativa e di qualità" ma anche una "risposta agli ecovandali" che hanno distrutto il campo di Mezzana Bigli, nei pressi di Pavia, nel quale era stato avviato il primo test di una pianta di riso ottenuta con le Tea (leggi notizia EFA News), e a "un’Europa che continua a ritardare il riconoscimento di questa tecnologia e la sua libera commercializzazione. Questi ostacoli non fermeranno il lavoro di ricercatori e agricoltori e di certo non scoraggiano la volontà della Lega e di tutta la maggioranza di sostenerlo”.

“Oltre a prolungare la possibilità di sperimentare le Tea anche nel 2025, l’emendamento approvato in Commissione al Senato allarga questa opportunità alle piante con caratteristiche qualitative e nutrizionali migliorate”, spiega Centinaio. “È un passaggio importante. In questo modo, aiuteremo l’agricoltura ad affrontare i periodi di siccità e a utilizzare meno pesticidi e potremo anche rafforzare l’autonomia alimentare del nostro Paese e fornire materie prime di altissima qualità per i nostri prodotti agroalimentari. Il tutto assicurando sempre la massima sicurezza per la salute dei consumatori e per il territorio”, conclude il senatore della Lega.

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EFA News - European Food Agency
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