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CLARA MOSCHINI

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Oktoberfest a Monaco: più controlli ma soprattutto birre più care

Da domani 21 settembre al 6 ottobre al via: le birre costeranno anche oltre i 15 euro

Chi sta preparando la valigia per andare all'Oktoberfert a Monaco di Baviera che si apre domani, sabato 21 settembre e si chiude il 6 ottobre, è meglio che sappia che l'attendono tanti controlli di polizia e altrettanti rincari nelle birre. Sono attesi migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo: l'organizzazione spera di superare i 7 milioni di visitatori del 2023 anche se, dopo i recenti fatti di cronaca avvenuti a Solingen -con l'attacco con coltello avvenuto il 23 agosto che ha causato tre morti e 8 feriti-, gli organizzatori hanno deciso di intensificare i controlli. Per questo i tempi di attesa per l’ingresso potrebbero essere più lunghi del solito, come anticipa l'organizzazione.

Alcuni stand hanno pubblicato la lista dei prezzi e i menù: tutto rincarato, e non di poco, rispetto alla scorsa edizione. Oltre alla birra sono soprattutto le bevande analcoliche ad aver subito aumenti pesantissimi. Ma partiamo dalla "regina": se, nel 2022 i prezzi per una mass di birra, cioè un boccale da un litro, erano compresi tra 12,6 e 13,8 Euro e nel 2023 tra 12,6 e 14,9 Euro, per l’edizione 2024 un litro di birra costerà tra 13,6 Euro e 15,3 Euro. 

Il quotidiano tedesco Münchner Merkur/tz, che fornisce ogni giorno le notizie sul settore brassicolo, riporta che per ordinare una mass, cioè un boccale di birra da un litro, bisogna pagare 15 Euro nel tendone Paulaner e nel tendone Hacker della famiglia di albergatori Roiderer, che nel 2023 voleva 14,4 Euro per una mass di Hacker-Pschorr. Altri 15 Euro anche per un litro di Löwenbräu nella tenda Schützenzelt, che ha aggiunto 50 centesimi al costo dell’ultima edizione: nella tenda Bräurosl, dove nel 2023 un litro di Hacker-Pschorr costava ancora 14,3 Euro, quest’anno si spenderanno 15 Euro. 

Aumenti considerevoli, dicevamo, anche e soprattutto per le bevande analcoliche: un litro di acqua da tavola alcuni stand la vendono a 14 Euro. Per quanto riguarda le pietanze, nel tendone della Paulaner il prezzo di mezzo pollo è di 23 euro, senza contorni. Mezza anatra con cavolo rosso e gnocchi di patate costa 39,80 Euro. Un arrosto di maiale costa 24,80 Euro. Nel tendone del Bräurosl mezzo stinco di maiale con gnocchi di patate costa 23,60 Euro. Per gli amanti della carne rossa la bistecca tomahawk da 1,1 chilo costa 169 Euro. 

I rincari non sono soltanto per il cibo. Soprattutto nella prima settimana dell’Oktoberfest, i prezzi degli alloggi costano il 130% in più rispetto a quella precedente: se, in media, nella prima settimana di Oktoberfest si spende 175 Euro a notte per persona, la settimana precedente, furi dalla manifestazione, gli stessi alloggi costano 76 euro. Nella seconda settimana i prezzi restano più o meno invariati salvo scendere nella terza e ultima settimana quando si spende circa 164 Euro a notte per persona. Eppure, nonostante i rincari circa il 90% delle case vacanze a Monaco, risultano prenotate per il periodo coincidente con la festa della birra.

Infine, dicevamo, i controlli anti terrorismo. I funzionari hanno avvertito i partecipanti di aspettarsi file più lunghe ai punti d'ingresso, dato che per la prima volta nei 189 anni di storia del festival della birra bavarese verranno utilizzati metal detector portatili, che la polizia e il personale di sicurezza utilizzeranno a campione o in seguito ad attività sospette. Ai partecipanti al festival sarà vietato portare coltelli, bottiglie di vetro e zaini. Circa 600 agenti di polizia e 2.000 addetti alla sicurezza controlleranno l'area del festival che sarà recintata e dove saranno installate più di cinquanta telecamere.

Fc - 43959

EFA News - European Food Agency
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