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CLARA MOSCHINI

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Fiere Parma: nasce primo polo italiano del barbecue

Bbq Expo in Emilia il prossimo anno. Alleanza strategica "accende" la Food Valley

Le fiamme della griglia incontrano il cuore pulsante del Made in Italy agroalimentare. La Food Valley si prepara ad accogliere il mondo del barbecue: è ufficiale, Bbq Expo 2026 si svolgerà a Fiere di Parma (dall'11 al 14 aprile), il tempio italiano del food, da sempre crocevia delle eccellenze gastronomiche e delle tendenze che modellano il futuro. 
L’annuncio, dato a Tuttofood Milano durante una conferenza stampa nella quale sono intervenuti Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma, Mauro Grandi direttore di Area Fiera, Serafino Cremonini, presidente Assocarni e Haymo Gutweniger, rappresentante Kcbs segna una tappa fondamentale nel percorso di crescita di Fiere di Parma, che ha recentemente acquisito il 50% di Bbq Expo, rafforzando così il proprio impegno nel creare un ecosistema fieristico integrato e sempre più rappresentativo delle nuove tendenze di consumo. Questo passo si inserisce in una strategia di espansione che ha visto, solo poche settimane fa, l’acquisizione anche del Roma Bar Show, consolidando la leadership di Parma come hub fieristico internazionale del food & beverage. 
In uno scenario in continua crescita, il mercato del barbecue in Italia ha raggiunto 118 milioni di euro nel 2024, con una previsione di crescita annua del 4,69%, fino a superare i 150 milioni di euro nel 2029 (fonte: Mordor Intelligence). Un segnale inequivocabile di quanto il fascino della griglia stia conquistando sempre più italiani, tra tradizione, sperimentazione e innovazione.

“Siamo entusiasti di annunciare che Bbq Expo 2026 si svolgerà a Fiere di Parma, un polo fieristico di eccellenza, punto di riferimento del food, che ci permetterà di continuare a crescere e consolidare il nostro ruolo nel panorama Bbq europeo”, ha dichiarato Mauro Grandi, direttore di Bbq Expo-Area Fiera . “Questo traguardo è reso possibile grazie all’ingresso di Fiere di Parma nel capitale sociale di Bbq Expo, con l’acquisizione del 50% delle quote: una visione condivisa che ci consente di progettare insieme un futuro di sviluppo e innovazione per il settore. A Parma porteremo un format ancora più ricco, per offrire un’esperienza completa, capace di attrarre appassionati, professionisti e aziende, e di essere sempre più un punto di riferimento per il comparto”.

Cellie ha sottolineato la portata strategica di questo progetto: “la partnership con Mauro Grandi e la sua Area Fiera è stata fortemente voluta da tutti i nostri azionisti. Infatti con Bbq portiamo a Parma non solo un evento di successo ma un bagaglio di competenze che sarà prezioso anche su altri progetti. Essere leader nel Food&Beverage per noi vuol dire creare un ecosistema sempre più integrato, che comprenda le principali filiere e tendenze emergenti del comparto agroalimentare. La partnership con Bbq Expo si inserisce perfettamente in questa visione: non si tratta solo di aggiungere un tassello, ma di consolidare una piattaforma fieristica che sappia interpretare il mercato a 360 gradi, dal prodotto alla modalità di consumo, dall’innovazione tecnologica alla sostenibilità, anche valorizzando il mondo dell’outdoor cooking, segmento in forte espansione, sia in termini di consumo domestico che professionale. Bbq Expo si integra nel nostro progetto con Cibus e TuttoFood, ampliando il portafoglio prodotti e alleanze di Fiere di Parma e potenziando la promozione del Made in Italy su scala internazionale”-.

Bbq Expo andrà ad arricchire ulteriormente l’offerta di Fiere di Parma, creando sinergie con Cibus e con il network fieristico internazionale del polo fieristico, per intercettare le nuove domande del mercato e sostenere il Made in Italy in tutte le sue declinazioni. Con questa alleanza, Parma si prepara a diventare la capitale europea del barbecue, creando un appuntamento di riferimento per appassionati, professionisti e aziende.

“Il crescente successo del barbecue in Italia segna un’evoluzione nelle abitudini alimentari, confermata anche dalla diffusione delle steak house su tutto il territorio", ha dichiarato Serafino Cremonini, presidente di Assocarni. "È una modalità di consumo che valorizza la carne di qualità e rispecchia l’interesse del consumatore italiano per nuovi stili di preparazione. La carne continua a occupare un ruolo centrale nella dieta italiana, anche attraverso forme di consumo più moderne e consapevoli. Assocarni continuerà a promuovere una filiera attenta alla qualità, a sostegno di un settore in continua evoluzione.”

“La collaborazione tra Bbq Expo e Kcbs rappresenta un passo fondamentale per la crescita del barbecue competitivo in Europa”, conclude Gutweniger. “Portare la Master Series a Parma, nel contesto di una fiera così dinamica, significa offrire alle squadre europee una piattaforma internazionale e consolidare una cultura del Bbq fondata su regole chiare, competenza tecnica e grande passione. La risposta delle 30 squadre partecipanti quest’anno è stata straordinaria. Bbq Expo ha saputo accogliere lo spirito Kcbs, creando un evento che è sportivo e al tempo stesso familiare, dove ogni nuova squadra trova subito il proprio posto. Oggi, a livello mondiale, si contano circa 350 gare Kcbs, mentre in Europa siamo tornati a un calendario di 25–30 competizioni annuali. È un segnale importante di ripresa dopo gli anni difficili del Covid, e Parma può diventare un punto di riferimento non solo per il vecchio continente, ma anche per il circuito intercontinentale”.

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EFA News - European Food Agency
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