La Commissione europea è alla ricerca di un riscontro sulla proposta di legge europea sulle biotecnologie, che cercherà di far progredire il settore delle biotecnologie dell'UE, uno dei settori più innovativi dell'UE. La proposta di legge sulle biotecnologie rafforzerà la competitività e la produzione di biotecnologie nell'UE, facilitando la trasformazione dell'innovazione in concrete opportunità di mercato.

La biotecnologia offre enormi benefici economici e sociali, con un contributo di 38,1 miliardi di euro all'economia europea nel 2022. La legge europea sulle biotecnologie si concentrerà sullo sfruttamento del pieno potenziale del settore, affrontando gli ostacoli normativi e di mercato che attualmente limitano la portata e la competitività delle imprese biotecnologiche in Europa. I portatori di interessi, tra cui le imprese, gli innovatori, i ricercatori e la società civile, sono incoraggiati a partecipare all'invito a presentare contributi, che durerà fino all'11 giugno 2025 attraverso la piattaforma "Di' la tua". La proposta è prevista per il 2026.

"La biotecnologia è un settore chiave per l'economia europea che offre enormi opportunità per rafforzare la nostra competitività e promuovere l'innovazione in Europa, anche a vantaggio della nostra salute", dichiara Olivér Várhelyi, commissario per la Salute e il benessere degli animali. "Con l'imminente legge europea sulle biotecnologie, cercheremo di trasformare la nostra scienza leader a livello mondiale in innovazione e prodotti commerciabili molto più velocemente e più facilmente. L'invito odierno a presentare contributi è un primo passo fondamentale: vogliamo raccogliere un'ampia gamma di opinioni per garantire che il nostro approccio sia ambizioso, basato su dati scientifici e rispondente alle reali esigenze sul campo".