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CLARA MOSCHINI

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Gran Bretagna, rinviati gli spot contro il junk food

Il divieto di fare pubblicità ai cibi ricchi di grassi (Hfss) doveva scattare a ottobre: adesso si parla di gennaio 2026

Ennesimo rinvio del governo britannico che, dopo averla ripetutamente annunciata, non si decide ad approvare e a far entrare in vigore il divieto di pubblicità dei cibi spazzatura. Questa volta il governo di Sua Maestà Carlo III ha deciso di rinviare a gennaio 2026 il divieto previsto di pubblicizzare prodotti F&B ad alto contenuto di grassi, sale e zucchero (HFSS). Il divieto prevede l'introduzione di uno spartiacque alle 21:00 per la pubblicità di prodotti alimentari e bevande "meno salutari" in TV e una restrizione alla pubblicità a pagamento di questi prodotti online in qualsiasi momento.

Come dicevamo non è il primo rinvio per questa legge così contrastata (e contestata, almeno dalle industrie): inizialmente il divieto doveva entrare in vigore dal 1° ottobre 2025, adesso è stato rinviato e dovrebbe, il condizionale è d'obbligo a questo punto, diventare legge, e quindi entrare in vigore, a partire dal 5 gennaio del prossimo anno. Sotto la precedente amministrazione, le restrizioni erano già state rinviate due volte: la prima al 1° gennaio 2024 e la seconda all'ottobre 2025. I ministri hanno confermato che il governo presenterà uno strumento legislativo per esentare esplicitamente la pubblicità di marca dalle restrizioni: questo avviene in seguito alla confusione e alle preoccupazioni sulle implicazioni per le campagne pubblicitarie di marca pura.

L'obiettivo del divieto è quello di contribuire a contrastare l'obesità nei bambini e a prevenire ulteriori problemi di salute legati all'alimentazione più avanti nella vita, riducendo l'esposizione alla promozione di prodotti di "cibo spazzatura". Sarà interessata un'ampia gamma di prodotti, tra cui bibite, dolciumi, cereali per la colazione, snack salati e altro ancora.

Una parte di questi ritardi, secondo indiscrezioni, sono dovuti al fatto che, in vista del divieto, i produttori che potrebbero essere colpiti dovranno affrontare pressioni per riformulare i loro prodotti in modo da ridurre i livelli di grassi, zucchero e sale. Regolamenti come la tassa sullo zucchero hanno già portato a sforzi per rinnovare i prodotti in modo che siano più in linea con gli obiettivi di salute pubblica, con numerosi prodotti conformi alla HFSS lanciati negli ultimi anni. L'obiettivo dell'ultimo rinvio, sottolinea un portavoce del governo, è quello di chiarire la politica esistente e fornire indicazioni e certezze alle aziende alimentari che cercano di investire nelle campagne, garantendo al contempo l'aderenza ai regolamenti una volta in vigore.

Il governo stesso, però, mette le mani avanti: anche se il divieto non sarà legalmente applicato fino al prossimo anno, il portavoce del governo conferma che un certo numero di attori chiave del settore si sono impegnati a rispettare le restrizioni a partire dalla scadenza originaria dell'ottobre 2025. Tra questi figurano ITV, Channel 4, la Advertising Association e il British Retail Consortium. "L'obesità -secondo il portavoce governativo- priva i bambini del miglior inizio di vita e li predispone a una vita di problemi di salute, che costano miliardi al Servizio sanitario nazionale. Le restrizioni alla pubblicità dei cibi spazzatura in TV e online sono una parte cruciale del nostro Piano per il Cambiamento per far crescere la generazione di bambini più sana di sempre. Riducendo l'esposizione dei bambini alla pubblicità del cibo spazzatura, elimineremo fino a 7,2 miliardi di calorie dalla dieta dei bambini del Regno Unito ogni anno".


Fc - 50696

EFA News - European Food Agency
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