Ki Group va verso il fallimento?
I giudici di Milano potrebbero non concedere il concordato per la ex società del ministro Santanché

Potrebbe arrivare a breve la dichiarazione di fallimento per Ki Group Holding, società del gruppo bio-food già guidato dal ministro del Turismo Daniela Santanchè e dal suo ex compagno Giovanni Canio Mazzaro. Davanti al giudice di Milano Francesco Pipicelli, che si è riservato di decidere, si è tenuta l’udienza per discutere "l’inammissibilità della domanda di accesso" al concordato in bianco e l’istanza di apertura della procedura fallimentare di Ki-Group.
Il pm Marina Gravina, titolare delle indagini con Luigi Luzi, ha insistito per la liquidazione giudiziale, mentre i legali della società si sono rimessi alla decisione.
La società ha in corso a Milano una richiesta di concordato semplificato liquidatorio. A dicembre 2024 Ki Group Holding, tramite i suoi legali, aveva chiesto un concordato in bianco e nuove misure di protezione: la società assicurava che entro 60 giorni sarebbe stato presentato un "piano di salvataggio", sostenendo di avere la disponibilità di un investitore in modo da rimettere in sesto i conti.
Già allora per la procura di Milano e per l’Agenzia delle Entrate, che lamentava un debito con il fisco di circa 400 mila Euro, doveva essere aperta la procedura di liquidazione giudiziale. Il termine concesso era stato, poi, prorogato dai giudici fallimentari fino allo scorso 22 aprile. La società, però, non ha depositato "né la proposta, né il piano di concordato, né il ricorso per omologa dell’accordo di ristrutturazione o altro strumento di regolazione della crisi".
EFA News - European Food Agency