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CLARA MOSCHINI

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Turismo, Italia seconda nel mondo come meta più ambita dell'estate

Enit, +17,9% le richieste: 10,6 milioni le prenotazioni già effettuate, per un fatturato da oltre 10 miliardi di euro

L'Italia è al secondo posto nella speciale classifica mondiale sulle mete più ambite per le vacanze, davanti a Turchia e Francia e subito dietro la Spagna. Lo dicono i primi risultati del monitoraggio Enit che evidenziano una forte crescita di domanda, con un incremento delle richieste del +17,9%, in linea con il trend già rilevato durante gli ultimi ponti di Pasqua che hanno registrato un +17,6% rispetto al 2024. 

Tra i principali mercati che scelgono il nostro Paese per trascorrere le vacanze estive, nelle prime tre posizioni c'è il Regno Unito con 1,6 milioni di arrivi, pari al 15% del totale, gli Stati Uniti (1,2 milioni in arrivo, 10,9% sul totale) e la Germania (un milione di arrivi, 9,8% sul totale).

Per quanto riguarda i flussi interni, l'Italia come dicevamo è sul terzo gradino del podio con 8,4 milioni di passeggeri aeroportuali, davanti alla Francia e preceduta da Turchia e Spagna. I turisti attesi quest'estate sono 27 milioni, tra provenienze internazionali e spostamenti interni per l'estate alle porte, con 18,6 milioni di passeggeri aeroportuali dall'estero.

Per quanto riguarda le destinazioni, i flussi internazionali essi si concentreranno al Nord (7,7 milioni), poi nelle destinazioni del Centro Italia (5,5 milioni): ma è al Sud che, con 5,4 milioni di arrivi attesi, si rileva la maggiore presenza di passeggeri aeroportuali domestici. Per quanto riguarda le prenotazioni già effettuate, tra giugno e settembre sono oltre 10,6 milioni gli arrivi turistici aeroportuali internazionali soggiornanti, in rialzo del 4,6% in confronto al 2024, per un giro d'affari superiore a 10 miliardi di Euro. A questo fatturato vanno aggiunte le spese sui territori durante la permanenza turistica: numeri significativi che si sommano a 8,6 milioni di turisti aeroportuali dei primi 5 mesi dell'anno (+1,5% sul 2024), con un picco ad aprile di 2,3 milioni di arrivi. 

"I numeri sono la migliore testimonianza del potenziale che abbiamo -spiega Ivana Jelinic, ad di Enit-. L'Italia rappresenta una destinazione ambita e richiesta da tutto il mondo, da Nord a Sud, grazie alla quantità e qualità di esperienze che siamo in grado di offrire. Dati positivi che contribuiscono alla crescita dei territori e dell'intero comparto turistico, sempre più leva trainante per lo sviluppo socioeconomico del nostro Paese. Da quasi tre anni sotto la guida di questo governo lavoriamo incessantemente con il ministro e questi risultati sono la prova concreta della bontà del nostro operato". 

Tra gli scali più utilizzati spiccano Roma Fiumicino (4,6 milioni di passeggeri aeroportuali totali), Milano Malpensa (3,1 milioni) e Napoli Capodichino (2,1 milioni), che saranno i tre aeroporti più trafficati dell'estate italiana. Seguono Catania (2 milioni), Venezia (1,7 milioni), Bergamo (1,3 milioni), Bologna (1,1 milioni), Bari (1,1 milioni) e Firenze (600mila). 

"Anche le rilevazioni di Enit preannunciano un'estate di buona salute per il turismo italiano -aggiunge la ministra del Turismo Daniela Santanchè-. In particolare, dopo aver superato la Francia in quanto a presenze turistiche, nel 2024, la bella stagione del 2025 ci vede prevalere su questo storico competitor sia in termini di destinazione estiva più desiderata che per flussi interni. Soddisfatti da questi risultati, guardiamo però oltre, in avanti: dobbiamo lavorare per rendere questi risultati non solo strutturali, ma la base di partenza per fare ancora meglio. L'obiettivo rimane quello di accrescere ulteriormente la competitività e la stabilità del settore, adottando politiche di lungo periodo, come già il Governo Meloni e il Ministero del Turismo stanno facendo".

Fc - 51242

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