It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Integratori alimentari: mercato italiano vale 4,091 mld euro

Secondo Unione Italiana Food, oltre 51mila lavoratori impiegati nel settore, la metà sono donne

Un settore fiore all’occhiello del made in Italy alimentare capace di incidere sull’economia nazionale e in grado di farsi sostenitore dell’occupazione, in particolare quella femminile e laureata. Integratori & Salute, l’associazione di riferimento per il settore degli integratori alimentari in Italia e parte di Unione Italiana Food (Uif), con il supporto tecnico e metodologico di PwC Italia, ha dato vita ad un’inedita analisi sugli impatti socio economici che il settore degli integratori alimentari ha contribuito a generare per il sistema Paese nell’anno 2023, realizzata sulla base dell’elaborazione dei dati di bilancio delle oltre 15.000 società di capitali italiane attive nei canali farmacia, parafarmacia e Gdo e di quelli delle aziende italiane associate ad Uif che producono e/o distribuiscono integratori in Italia e all’estero.

I dati dell’analisi fotografano un settore in salute da un punto di vista economico, sociale ed occupazionale. A partire dalle vendite in valore che, nel 2023, nei tre canali analizzati, si sono attestate a 4.091 milioni di euro (Iva esclusa). A fronte di questo, si stima che il settore degli integratori alimentari abbia contribuito a generare 4.626 milioni di euro di Pil, di cui 4.072 milioni di euro di valore aggiunto e 554 milioni di euro di Iva. Un risultato su cui hanno inciso le filiere di approvvigionamento e l'economia generata dal consumo di reddito da lavoro distribuito dal settore. In particolare, a livello diretto, le farmacie, le parafarmacie e la Gdo hanno generato 911 milioni di euro di valore aggiunto, realizzato tramite le vendite di integratori la cui domanda interna è stata prevalentemente soddisfatta dalle aziende associate a Integratori & Salute, le cui business unit di produzione o vendita hanno registrato 2.754 milioni di euro di fatturato in integratori (incluso l’export) e 781 milioni di euro di valore aggiunto.

Infine, da un punto di vista fiscale, Il settore degli integratori, nel suo complesso, ha generato nel 2023 un gettito annuo pari a 1.099 milioni di euro.  “Il settore degli integratori evidenzia dinamiche positive nel fatturato, nella produzione, nell’occupazione e negli investimenti”, afferma Germano Scarpa, presidente di Integratori & Salute. “È un mercato solido e maturo dove il consumatore mostra sempre più fiducia verso l'utilizzo di questi prodotti, li prende con frequenza e anche con metodo perché è convinto che attraverso il consumo possa mantenere con maggior facilità il proprio stato di salute. In generale farmacia e parafarmacia rimangono i punti di riferimento privilegiati per l’acquisto di integratori alimentari, a dimostrazione di un consumo consapevole, guidato dai professionisti della salute: più dell’80% dei prodotti sono acquistati in questi canali.” 

L’analisi dei comparti della filiera attivati a livello diretto, indiretto e indotto dall’industria degli integratori alimentari, ha permesso di accendere i riflettori sulla tipologia di occupazione sostenuta in termini di genere della forza lavoro.In particolare, dall’analisi realizzata da Integratori & Salute, con il supporto tecnico e metodologico di PwC Italia, è emerso che dei 51.719 occupati (Ula), tra lavoratori diretti, indiretti e indotti, impiegati in Italia nel settore degli integratori, si stima il coinvolgimento di 25.805 donne che rappresentano ben il 50% dell’intera forza lavoro, a fronte di una media nazionale del 42%. Scendendo nel dettaglio, l’analisi evidenzia la presenza del 77% di occupazione femminile (pari a 8.696 Ula) nelle farmacie, parafarmacie e imprese della Gdo responsabili della vendita retail degli integratori. Allo stesso tempo si è riscontrato il 53% di occupazione femminile (pari a 3000 Ula) nel settore della produzione e distribuzione intermedia degli integratori. Infine, nell’ambito delle aree riguardanti ulteriori fornitori della filiera e operatori coinvolti, le donne impiegate sono il 41% della forza lavoro (pari a 14.109 Ula).

Rapportando queste grandezze è possibile comprendere la capacità di questo settore di generate ricchezza e lavoro. Per 1 milione di euro di valore del mercato retail nazionale degli integratori, in media si generano 1,13 milioni di euro di Pil, si contribuisce per 0,27 milioni di euro al gettito fiscale e si sostengono 12,7 lavoratori equivalenti per un anno.

lml - 51755

EFA News - European Food Agency
Similar