Genova ancora sulle barricate contro i supermercati
Ennesimo caso a Nervi, zona del levante genovese: potrebbe arrivare un megastore Basko

Genova si trova ancora una volta ad alzare le barricate contro un nuovo tentativo di piazzare un supermercato in centro. Confesercenti Genova, infatti, commenta le novità in merito alla possibile apertura di nuovo supermercato nell’area di via Campostano, a Nervi, in seguito alla conferenza dei servizi attivata lo scorso 10 luglio. Il supermercato dovrebbe sorgere su viale Franchini, arteria fondamentale del quartiere, dove "è prevista un'unica attività per la vendita di prodotti alimentari con una Snv pari a mq 1.400 ed il suo magazzino, sempre con accesso diretto da viale Franchini di 584 mq circa".
L'intervento, denominato 'Polo Urbano San Siro', nasce in un'area di proprietà di San Siro S.r.l., l'immobiliare del gruppo Sogegross, proprietario del marchio Basko. Il progetto, si legge nella nota, si articola su 4 livelli, di cui 1 interrato e 2 seminterrati e 1 fuori terra, denominato 'Polo Urbano San Siro', dedicato esclusivamente ad attività aggregative e culturali, previste in parte all’aperto e in parte in un'area coperta dedicata, che si sviluppa attraverso spazi diversificati. Sulla copertura degli spazi coperti, sarà previsto uno spazio a verde, tipo 'belvedere', dove si svolgeranno attività di tipo ricreativo e dalla quale sarà possibile fruire della visuale sul territorio circostante.
"I commercianti nerviesi si erano illusi di avere avuto, per una volta, un colpo di fortuna e che questo progetto fosse stato accantonato definitivamente -spiega Massimiliano Spigno, presidente di Confesercenti Genova-. Invece torniamo a sentir parlare di un nuovo supermercato che andrà ad insistere su un quartiere già saturo e dal tessuto commerciale al dettaglio profondamente indebolito, che non potrà che essere ulteriormente danneggiato da questa nuova apertura".
"Anche se rientrerebbe nei parametri di una media struttura -prosegue Spigno- un insediamento del genere calato in questo territorio porterà nuovi scompensi alle attività al dettaglio e causerà importanti problemi alla viabilità se davvero, come risulta dalle carte, si pensa di introdurre un doppio senso di marcia in una strada stretta e ai limiti della percorribilità come viale Franchini", una delle arterie principali del quartiere affacciato sul mare.
"Tutto questo -prosegue Spigno- quando Nervi avrebbe invece bisogno di ben altro: innanzitutto una maggiore cura del verde, aree gioco per i bambini e nuovi parcheggi pubblici a rotazione per facilitare l’accesso alla passeggiata, ai parchi e naturalmente ai negozi. L’introduzione della Ztl e i vari interventi di decoro urbano che si sono succeduti, infatti, hanno reso ancora più complicato arrivare e sostare nel quartiere, e l’ennesimo arrivo della gdo in questo contesto rappresenterebbe un autentico colpo di grazia alla tenuta del commercio di vicinato".
EFA News - European Food Agency