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CLARA MOSCHINI

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Mele. Consorzio Vog: previsto raccolto in calo (-3%) a 2,2 mln ton

Vendite positive nei mesi scorsi. Spagna principale mercato estero, con export in 30 Paesi extraeuropei

Con una elevata qualità dei frutti e prospettive positive da parte dei mercati, ha preso il via nelle scorse settimane il nuovo raccolto degli oltre 4.000 melicoltori del Consorzio Vog. Secondo le previsioni diffuse durante la conferenza Prognosfruit, il raccolto complessivo italiano sarà di 2,2 milioni di tonnellate con un calo del 3% rispetto all’anno precedente. Di queste, la metà saranno raccolte in Alto Adige, mentre circa 500mila tonnellate in Trentino.

Ci sarà però ancora da aspettare i prossimi mesi per avere indicazioni precise sui volumi disponibili per il mercato fresco. Le previsioni confermano quantitativi stabili con una disponibilità per 12 mesi all’anno di mele di alta qualità, dalle varietà più innovative - capaci di attrarre nuovi consumatori – a quelle tradizionali e da sempre apprezzate, come Gala e Granny Smith.

“Siamo arrivati nel periodo in cui i nostri melicoltori raccolgono i frutti di un anno di lavoro", dichiara Walter Pardatscher, direttore generale di Vog. "Ma è anche un anno speciale per il Consorzio, perché festeggia i suoi 80 anni: una storia di innovazione e cooperazione che ha dato e continua a dare frutti eccellenti. Il nostro impegno è quello di non abbassare la guardia ed essere sempre pronti ad affrontare le sfide del nostro lavoro con prontezza e fiducia verso il futuro”.

Il nuovo raccolto arriva in condizioni di mercato abbastanza favorevoli per Vog – Home of apples: gli scorsi mesi hanno visto un andamento delle vendite decisamente positivo, con giacenze più basse rispetto all’anno scorso. “Siamo soddisfatti dei risultati sin qui ottenuti e vediamo un mercato pronto a recepire le nostre mele", conferma Klaus Hölzl, responsabile vendite di Vog. "Per questo auspichiamo in una buona partenza della campagna 2025/2026”.

La situazione è particolarmente positiva per l’Italia, che rappresenta il mercato principale di Vog – Home of apples in termini di volumi e fatturato. "Dai primi segnali di mercato ci aspettiamo una richiesta forte anche per il nuovo raccolto”, spiega Hölzl. Anche in Spagna Vog ha visto una crescita negli ultimi anni, e prevede una richiesta forte e in aumento. “Fuori dall’Italia, oggi la Spagna è il mercato principale per Marlene, che si conferma il marchio di mele più noto nel paese", commenta Hölzl, "e per noi rimane una destinazione di export molto importante per le partnership consolidate e la sua vicinanza geografica”.

La Germania continuerà ad essere un mercato rilevante, grazie a buoni livelli di consumo di mele. Le aspettative del Consorzio sono anche per quest’anno quelle di una destinazione interessante e importante. L’export nei paesi extraeuropei resta anche per la campagna 2025/2026 un pilastro importante, con le mele del Vog che raggiungono tre continenti e più di 30 paesi al di fuori dell’Europa. “La richiesta da alcune parti è già molto alta, e in generale vediamo una situazione molto vivace in tutti i paesi in cui lavoriamo", racconta Hölzl. "Non mancano le sfide legate alla situazione geopolitica, che ormai da diverso tempo affrontiamo in stretta collaborazione con i nostri partner commerciali”.

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EFA News - European Food Agency
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