Mercosur/2. Federvini: misure rapide, concrete e realmente applicabili
Il presidente Ponti: "Garantire equilibrio tra apertura dei mercati e nostra protezione"

Con il via libera della Commissione europea all’accordo commerciale UE–Mercosur (leggi notizia EFA News), che introduce anche clausole di tutela richieste dall’Italia, si apre una nuova fase di confronto sulle opportunità e i rischi per l’agroalimentare europeo. Lo sostiene Giacomo Ponti, presidente di Federvini. In una nota, la federazione sottolinea: "accogliamo con favore i passi avanti fatti a Bruxelles".
È, però, indispensabile, prosegue la nota, "che le misure di tutela siano concrete, rapide e realmente applicabili. Solo così si potrà garantire un equilibrio tra apertura dei mercati e protezione del nostro sistema produttivo. Il made in Italy non può essere messo in competizione con prodotti che non rispettano gli stessi standard qualitativi, ambientali e sociali. Ogni decisione sulla ratifica dell’accordo dovrà partire dalla difesa delle nostre eccellenze".
Federvini conclude ricordando che il settore vitivinicolo e agroalimentare rappresenta un pilastro dell’economia nazionale e dell’export: "Il valore delle nostre filiere -conclude Ponti nel comunicato- non sta solo nei numeri, ma nella loro capacità di generare identità, lavoro e qualità riconosciute a livello mondiale. È questo patrimonio che l’Europa deve saper proteggere mentre apre nuovi mercati".
EFA News - European Food Agency