La Doria: addio all'Italia?
Dalla fusione con Winland Foods nasce Windoria, basata a Londra

A seguito della combinazione di due grandi aziende della produzione alimentare, l’italiana La Doria e l’americana Winland Foods, entrambe controllate da Ldw Investment Top Holding, società di investimento a sua volta controllata dalla Investindustrial di Andrea Bonomi, nasce Windoria Top Holding Ltd nuova entità globale del food basata a Londra.
Windoria è quindi frutto dell’unione di La Doria – primario operatore europeo nella fornitura di specialità italiane private label a lunga conservazione, fondato e tuttora partecipato in minoranza dalla famiglia Ferraioli – e Winland Foods – uno dei principali produttori statunitensi di private label e marchi alimentari per i canali retail e foodservice, creando un leader globale della produzione alimentare, in grado di offrire un portafoglio di prodotti completo e differenziato, una supply chain resiliente e alta qualità a retailer, distributori del foodservice e grandi brand in tutti i continenti.
Con quasi 4 miliardi di dollari di fatturato, 28 stabilimenti produttivi all’avanguardia e 5.000 dipendenti, Windoria porta su scala globale una filiera integrata verticalmente e decenni di competenze nel settore alimentare, supportando i clienti nello sviluppo e nel lancio di nuovi prodotti innovativi, nella differenziazione dei loro marchi e nell’aumento del valore per i consumatori.
Con radici che risalgono al 1848 negli Stati Uniti, con Zerega, il primo produttore di pasta americano e a metà del Novecento con La Doria, grazie alla Famiglia Ferraioli che tuttora guida la società, Windoria produce per i principali retailer mondiali, per alcuni dei marchi in maggiore crescita del Nord America, gestendo anche marchi propri (oltre 40) a livello regionale e nazionale.
Eric Beringause continuerà a ricoprire il ruolo di amministratore delegato sia di Winland Foods sia di Windoria. Antonio Ferraioli, presidente di Windoria, rimarrà amministratore delegato di La Doria. Dave Barta è stato nominato Chief Financial Officer di Windoria e continuerà a ricoprire la stessa carica in Winland Foods.Opportunità di crescita internazionaleLe società operative di Windoria sono leader affermati in diverse categorie – tra cui pasta, sughi, condimenti, conserve vegetali e legumi – occupando posizioni di primo piano nei mercati private label in Nord America, Regno Unito e Italia. La piattaforma integrata della pasta di Windoria può oggi contare su 11 stabilimenti all’avanguardia tra Nord America ed Europa. “In particolare in Nord America cresce la domanda di alimenti premium e salutari di importazione, con pasta e sughi in prima linea”, ha dichiarato Beringause.
Il lancio di Windoria arriva in un momento cruciale per le aziende focalizzate sul private label. Negli Stati Uniti, le vendite dei marchi private label hanno superato quelle dei brand nazionali negli ultimi tre anni, secondo la Private Label Manufacturers Association (Plma). “La crescita del private label è trainata non solo dal valore, ma anche da qualità, gusto e innovazione,” ha aggiunto Ferraioli. “Questa nuova piattaforma ci permetterà di crescere ulteriormente anche in altri mercati, anche attraverso operazioni di acquisizione.” Secondo il report 2024 Power of Private Brands del Food Marketing Institute, il 71% dei consumatori statunitensi ritiene ormai che i prodotti private label eguaglino o superino la qualità dei brand nazionali.
EFA News - European Food Agency