It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Pnrr. Lollobrigida: 2 mld euro in più per agricoltura italiana

Fondo "Contratti di filiera" elevato a 4 mld, per un totale di 15 mld investiti dal governo dal 2023

"La Cabina di regia ha presentato una revisione del Pnrr rendendolo più aggiornato alle esigenze attuali. Tali decisioni prese in un rapporto di collaborazione tra ministeri prevede interscambi e sinergie sulle misure che hanno avuto la capacità di attrarre di più". Lo afferma il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare, Foreste Francesco Lollobrigida, che si dichiara "particolarmente soddisfatto per quelli che sono gli interventi aggiuntivi previsti per il ministero dell'Agricoltura che già aveva avuto una revisione in positivo rispetto agli stanziamenti iniziali. Avere 2 miliardi investiti sulle filiere è un risultato straordinario che significa portare a più di 4 miliardi gli interventi su un settore che va dalla produzione fino alla trasformazione per arrivare sui mercati rendendo il nostro prodotto sempre più competitivo".

La dotazione di risorse del Pnrr di competenza del ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste è stata incrementata di 2 miliardi di euro. A beneficiarne è la misura "Contratti di filiera", tale fondo avrà dunque una disponibilità di 4 miliardi di euro. Le risorse del Pnrr dedicate al settore primario sono state in tal modo più che raddoppiate dal governo Meloni passando da 3,6 miliardi di euro previsti nel 2021 a 8,5 miliardi di oggi. I fondi da investire per lo sviluppo del sistema agricolo dal 2023 raggiungono circa i 15 miliardi di euro.

Le risorse per l'ulteriore finanziamento dei "Contratti di Filiera" derivano dalla proposta di rimodulazione discussa questa mattina a Palazzo Chigi in sede di Cabina di regia Pnrr convocata alla presenza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e presieduta dal ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le politiche di coesione Tommaso Foti.

La decisione di rafforzare la misura nasce dal successo ottenuto dai "Contratti di Filiera" e dalla capacità del ministero di spendere le risorse assegnate. Approvata con la rimodulazione del piano di gennaio 2024, l'Italia avrebbe dovuto sottoscrivere contratti per 1 miliardo di euro entro giugno 2025. L'obiettivo è stato raggiunto e superato di oltre il 25%, con 1,256 miliardi di euro di contratti sottoscritti. I progetti di filiera finanziati ad oggi sono 63 con 1.042 imprese coinvolte e 2 miliardi di euro di investimenti liberati, grazie al cofinanziamento previsto e all'accesso agevolato al credito e l'elevato moltiplicatore economico.

I Contratti di filiera rappresentano uno strumento strategico per la crescita e la modernizzazione delle aziende e delle filiere agricole italiane. Le imprese potranno investire in digitalizzazione, innovazione ed efficientamento energetico, migliorando la produttività e riducendo sprechi e costi raggiungendo così l'obiettivo di una maggiore sostenibilità del comparto agricolo. 

Nella rimodulazione ulteriori somme verranno dedicate alla misura "Parco Agrisolare" per soddisfare le numerose domande meritevoli di finanziamento. Con questo investimento ad oggi sono state finanziate oltre 23.000 imprese e installati 800 MW di capacità rinnovabile. Il nuovo obiettivo è raggiungere 1,7 GW entro il 2026, superando il target concordato con Bruxelles (1,3 GW) e quadruplicando quello originario del 2021 fissato a 400 MW.

lml - 53933

EFA News - European Food Agency
Similar