Cesena Fiera. Neri: "Giovani professionisti tra i nostri punti di forza"
Esclusivo, il presidente racconta le sfide del mandato appena iniziato

Macfrut ma non solo. Cesena Fiera si conferma polo espositivo di eccellenza, sempre più proiettato verso i mercati esteri, compresi quelli emergenti. Nel frattempo, cambia il team dirigenziale ma non gli obiettivi. A confermarlo, in un'intervista esclusiva a EFA News è Patrizio Neri, a poco meno di un mese dall'inizio del suo mandato da presidente di Cesena Fiera (leggi notizia EFA News).
Presidente Neri, quali sono le priorità del suo mandato appena iniziato?
Proseguire nella strada che ha contraddistinto Cesena Fiera nel corso di questi anni. Ovvero, da una parte rafforzare la sua anima globale attraverso il percorso di crescita di Macfrut, fiera della filiera internazionale dell’ortofrutta, che cambia data proprio perché cresce, visto che per la prima volta si svolgerà dal 21 al 23 aprile 2026 sempre al Rimini Expo Centre. Proprio in questi giorni ho provveduto ad attribuire le specifiche deleghe ai consiglieri per valorizzare le singole professionalità in un’ottica di lavoro di squadra (leggi notizia EFA News, ndr). Dall’altra, e questo è il secondo aspetto, continuare nello stretto legame col territorio di Cesena attraverso l’ospitalità di eventi di respiro regionale che hanno chiare ricadute sul territorio. Cesena infatti dispone di una struttura fieristica rinnovata, dotata di un suo centro congressi, facilmente accessibile da autostrada ed E45, in grado di ospitare eventi di una certa portata.
La punta di diamante di Cesena Fiera, ormai da anni, è Macfrut: quali saranno le principali novità dell'edizione 2026?
Gli assi portanti sono stati presentati a metà settembre a Catania in un evento al quale ero presente e che ho condiviso (leggi notizia EFA News). Prodotti simbolo sono l’avocado e il mango, mentre la Regione partner sarà la Sicilia, così come l’area internazionale al centro del focus è quella dei Paesi Caraibici. Contestualmente vengono riproposti i Saloni tematici coordinati da un team di esperti che fanno di Macfrut la vetrina di riferimento per comprendere dove va l’ortofrutta del futuro. Tutto questo si inserisce all’interno di un progetto di fiera basato su tre assi portanti, il primo dei quali è il Business, perché in fiera si va per fare affari. A cui si aggiungono due servizi distintivi che rendono unico Macfrut nel panorama fieristico: attività di Networking, su una specifica piattaforma per incontri con buyer internazionali ed altri espositori; attività Knowledge con momenti di approfondimento sui principali temi per comprendere il futuro del sistema ortofrutticolo guidati dai massimi esperti del settore.
Come Macfrut continuerete a scommettere sull'emersione dei mercati africani e di altre aree extraeuropee?
Assolutamente sì, sulla scia di un percorso che fa di Macfrut l’appuntamento più internazionale nel panorama del nostro Paese. Nell’ultima edizione della fiera oltre il 40% degli espositori arrivava da oltreconfine per un numero di top buyer superiore a 1500. Riguardo la prossima edizione, che sarà la 43°, come anticipato l’area internazionale di riferimento sarà quella caraibica, tra le più dinamiche a livello globale nel settore ortofrutticolo. Parliamo di Paesi da anni presenti in fiera che in questa edizione saranno protagonisti con eventi di business e presentazioni insieme alle principali istituzioni e imprese esportatrici. Contestualmente abbiamo predisposto un ricco planning di presentazioni internazionali su vari Continenti accompagnato da un’attività di incoming di buyer in collaborazione con Agenzia Ice, partner strategico nella nostra crescita.
Cesena Fiera non è solo Macfrut: quali sono gli altri punti di forza del vostro polo fieristico che vale la pena incentivare?
Come ho già anticipato, Cesena Fiera vive di due anime, una globale e una locale strettamente interconnesse. Quello che mi preme sottolineare è il gioco di squadra che sottende il nostro modo di fare. La nostra forza sta in un team di professionisti giovani, motivati e competenti che lavorano insieme per un evento che è patrimonio di tutto il sistema ortofrutticolo italiano. Se Macfrut si è affermato nel panorama internazionale è per avere trovato una sua precisa identità nel panorama mondiale di settore trovando forza nella filiera. Questo non è arrivato per caso ma è frutto di un lavoro lungo 365 giorni all’anno che non si limita ai soli tre giorni fieristici. È questo che ci contraddistingue, è questo il nostro punto si forza.
EFA News - European Food Agency