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CLARA MOSCHINI

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Italpizza punta alla leadership internazionale

Esclusivo: intervista col dg Andrea Bondioli

Il gruppo chiuderà il 2025 con un fatturato di oltre 440 milioni di euro.

Italpizza è leader in Italia nella produzione e commercializzazione di pizze surgelate e punta a diventare brand leader di categoria non solo in Italia ma anche nei mercati internazionali. Andrea Bondioli, Consigliere di amministrazione delegato e Direttore Generale del Gruppo Italpizza spiega le strategie della società in questa intervista esclusiva con EFA News.

Recentemente avete avuto un finanziamento con garanzia Sace per la vostra espansione internazionale. Ci racconta qualcosa in più sulle vostre future aperture?

La nostra ultima acquisizione esclusivamente dedicata alla produzione in Private Label, lo stabilimento di Caudry nel Nord della Francia, è piuttosto recente in ordine di tempo: lacquisto è stato perfezionato nel 2024 e lapertura ufficiale dello stabilimento è avvenuta allinizio di questanno. Si tratta di una acquisizione che ci permetterà nel tempo di aumentare la nostra capacità produttiva di circa 100 milioni di pizze allanno, oltre a rappresentare un nodo logistico strategico per raggiungere in maniera sempre più efficiente i mercati dellarea del Nord Europa. Abbiamo un piano di investimenti quadriennale (2024-2028) per coprire i lavori di ammodernamento necessari ad integrare efficacemente lo stabilimento allinterno del Gruppo industriale. La Francia rappresenta un mercato storico per lazienda, dove sono state costruite nel tempo relazioni commerciali solide che ci hanno portato a raggiungere una distribuzione capillare e dove intendiamo continuare ad investire non solo per la PL, ma anche in termini di brand.

La vostra vocazione estera è molto rilevante, esportate in oltre 50 paesi. Contate di aprire in altri stati in cui non siete ancora presenti?

Siamo un gruppo industriale fortemente vocato allexport. Tuttoggi, fra produzione in PL e produzione a brand, lexport pesa per circa il 60% del fatturato. In questa fase siamo molto concentrati sul consolidamento dei mercati esistenti e sullo sviluppo dei mercati internazionali allinterno dei quali ancora non siamo presenti. Lobiettivo che ci siamo dati è quello di ottenere il titolo di brand leader della categoria anche nei mercati internazionali: in Italia, è un titolo che deteniamo dal 2023. È un obiettivo ambizioso, certamente, ma abbiamo una visione strategica e di gestione della azienda sempre più chiara e definita. Proprio a fine settembre il presidente e fondatore Cristian Pederzini ha riacquisito il controllo completo del Gruppo Italpizza, che ora è tornata ad essere italiana al 100% (vedi articolo di EFA News).. Con questa operazione ci aspettiamo di incrementare ancora il percorso di crescita dellazienda, favorendo la flessibilità con una governance sempre più coesa, solida e dinamica.

Avete una capacità produttiva di oltre 460 milioni di pizze l’anno. Nell’esercizio in corso contate di aumentarla?

In termini di crescita di capacità produttiva, abbiamo fissato un orizzonte più a lungo termine: abbiamo come obiettivo quello di aumentare i nostri volumi fino a 575 milioni di pezzi lanno entro il 2028. Un risultato che contiamo di ottenere anche grazie allimportante finanziamento bilaterale da lei citato all'inizio, perfezionato con UniCredit, Banco BPM, Bper e Cassa Depositi e Prestiti e assistito da Garanzia SACE.

Quali saranno i driver di questo sviluppo?

Puntiamo a migliorare e potenziare efficienza e capacità produttiva dei nostri tre siti produttivi italiani, Modena, Castelbelforte e Mortara. A guidare questi investimenti è certamente limplementazione della nostra strategia commerciale: aumentando ancora la capacità produttiva saremo in grado di soddisfare con sempre maggiore prontezza alle esigenze del mercato, adeguandoci inoltre a standard tecnologici sempre più avanzati. Poniamo sempre grandissima attenzione al tema della ricerca e sviluppo, fondamentale sia per lo sviluppo dei nostri prodotti a brand che per continuare a soddisfare le necessità nei nostri partner commerciali storici in GDO. Non ultimo, grazie a questo investimento procederemo alla costruzione di un polo logistico indispensabile per ottimizzare la distribuzione dei nostri prodotti sul territorio nazionale e internazionale.

Come sta andando l’esercizio da un punto di vista dei conti? Come pensate di chiudere l’anno? Come è andato il 1° semestre?

Siamo estremamente soddisfatti sul piano dei conti, la nostra previsione è di chiudere il 2025 con un fatturato che supera i 440 milioni di euro. Il 1° semestre conferma le nostre previsioni: il valore di fatturato al 30 giugno si attesta sui 215 milioni.

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EFA News - European Food Agency
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