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CLARA MOSCHINI

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Intesa Sanpaolo: 5 mln euro a Furlotti per sviluppo sostenibile

Gruppo bancario finanzia azienda emiliana dei salumi

Intesa Sanpaolo sostiene lo sviluppo sostenibile di Furlotti & C., azienda del settore della salumeria, grazie a un finanziamento di 5 milioni di euro finalizzato a nuovi interventi di efficientamento energetico e potenziamento logistico con effetti favorevoli sull’ambiente.
Il finanziamento, erogato dalla Direzione Agribusiness - la struttura specialistica della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo guidata da Stefano Barrese – traduce l’impegno del Gruppo di accompagnare le imprese a cogliere le opportunità offerte dalle grandi trasformazioni in atto e di incentivare investimenti e progettualità, con un’attenzione particolare alle filiere agroalimentari per le quali Intesa Sanpaolo ha recentemente stanziato nuovo credito per 10 miliardi di euro.

Furlotti & C. è un’azienda a conduzione familiare, fondata nel 1963 da Giacomo Furlotti e Camillo Utini a Medesano, che opera da oltre 60 anni nel settore della salumeria nel cuore della Food Valley italiana. I fondatori impostarono i valori su qualità e tradizione, forti dell’arte norcina del territorio parmense. Grazie al finanziamento l’Azienda ha individuato nuove opportunità di sviluppo attraverso la realizzazione di diversi ampliamenti da erigersi nel sito produttivo di Via F. Santi 1 a Medesano (PR) e l’incremento della produzione con l’inserimento di nuovi macchinari per linee distinte di produzione.

Gli obiettivi del progetto riguardano: aspetti produttivi, energetici e generali. Più dettagliatamente gli aspetti produttivi di carattere impiantistico sono volti al raggiungimento di livelli qualitativi e quantitativi rispondenti alle esigenze di mercato mantenendo costantemente elevati gli standard di produzione grazie all’utilizzo di nuovi sistemi di lavorazione tecnologicamente avanzati rispondenti a principi produttivi, di sicurezza e di attenzione alla sostenibilità. Gli aspetti produttivi di carattere distributivo riguardano la definizione di flussi produttivi ottimali in correlazione alla coesistenza dei vari processi che caratterizzano l’impianto, quali: personale, prodotti, prodotti ausiliari, rifiuti etc.
Per l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse energetiche si individuano forme di recupero e sistemi gestionali volti al contenimento dei consumi.

E’ stato infine previsto come obiettivo generale l’inserimento di nuovi impianti, facendo attenzione a contenere l’impatto ambientale, oltre che l’ottimizzazione degli aspetti logistici.
Alessandro Utini, socio e amministratore unico, conferma l’impegno dell’azienda verso un futuro più efficiente e sostenibile: “Sono orgoglioso di condividere una nuova fase di crescita per Furlotti. Grazie al supporto e alla fiducia di Intesa Sanpaolo, la nostra azienda avvia oggi un importante piano di investimenti che segna una tappa decisiva per il nostro futuro. Le risorse messe a disposizione ci permetteranno di ottimizzare l’impatto ambientale delle nostre attività, migliorare l’efficienza dei processi interni e potenziare la capacità produttiva e logistica. Questo progetto rappresenta non solo un passo avanti nella crescita aziendale, ma anche un impegno concreto verso un modello di sviluppo sostenibile e innovativo, in linea con le sfide del mercato e le responsabilità verso il territorio e la comunità”.

“L’operazione a fianco di Furlotti & C., eccellenza nella produzione di salumi, è un esempio di come il nostro Gruppo sia impegnato ad accompagnare le filiere agroalimentari italiane in percorsi di crescita e transizione sostenibile mettendo a disposizione competenze specialistiche e strumenti finanziari per sostenere investimenti strutturati", ha dichiarato Massimiliano Cattozzi, responsabile della Direzione Agribusiness della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. "Un impegno testimoniato dagli oltre 850 milioni di euro di finanziamenti S-Loan erogati dalla Direzione Agribusiness, dalla partenza del progetto al 30 giugno scorso, per conciliare l’ottimizzazione dei processi produttivi con la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale verso i vari stakeholders, a partire dai consumatori.
Allo stesso tempo, intendiamo supportare le imprese nel rafforzamento della competitività e della capacità di innovare, elementi fondamentali per affrontare mercati sempre più complessi, valorizzando al contempo il legame con il territorio e le tradizioni produttive italiane”.

Il finanziamento da 5 milioni di euro è stato perfezionato attraverso la Direzione Agribusiness rientra nella tipologia “S-Loan Green Project”, soluzione per accompagnare le imprese italiane nel percorso di transizione green, che prevede condizioni economiche agevolate legate al raggiungimento di specifici obiettivi di sostenibilità concordati con la Banca.

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EFA News - European Food Agency
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