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CLARA MOSCHINI

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Materie prime alimentari: prevista crescita produzione, consumo e scorte

Fao: "Ripresa della produzione globale positiva per la stabilità del mercato"/Allegato

Carne bovina e oli vegetali tra i settori stimati più in difficoltà.

Le condizioni attuali indicano un aumento generalizzato della produzione globale di materie prime alimentari, insieme a una forte crescita dei consumi e a una ripresa delle scorte, sebbene la variabilità meteorologica e le prospettive commerciali poco chiare potrebbero rappresentare dei rischi, secondo un nuovo rapporto pubblicato oggi dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (Fao).

La produzione mondiale di grano e cereali secondari è sulla buona strada per stabilire nuovi record, e lo stesso vale per la produzione di riso in Asia e nella regione dell'America Latina e dei Caraibi. Anche il rapporto scorte/consumo per questi alimenti di base essenziali è previsto in aumento, secondo il nuovo Fao Food Outlook.

La pubblicazione semestrale fornisce valutazioni di mercato e previsioni aggiornate sulla produzione, l'utilizzo, il commercio e le scorte delle principali materie prime alimentari, tra cui cereali, colture oleaginose, zucchero, carne, latticini e prodotti ittici. La nuova edizione offre ulteriori approfondimenti sull'olio d'oliva, sui mercati dei fertilizzanti e sulla fattura globale delle importazioni alimentari.

"La ripresa della produzione alimentare globale segna una svolta positiva per la stabilità del mercato. Ma dietro questi numeri si celano rischi persistenti, dalle condizioni meteorologiche estreme alle fragili relazioni commerciali, che possono rapidamente rimodellare l'offerta e l'accesso globali. Rafforzare la resilienza del sistema agroalimentare rimane la nostra sfida più grande", ha affermato Maximo Torero, Economista Capo della Fao.

I mercati di grano, mais e riso sono caratterizzati da abbondanti scorte esportabili, che hanno esercitato una pressione al ribasso sui prezzi internazionali. Nel frattempo, si prevede un aumento significativo dell'utilizzo di grano, e in particolare di riso, trainato da una più rapida crescita dei consumi nei Paesi a Basso Reddito con Deficit Alimentare (Lifdc).

In merito alle singole materie prime alimentari, le previsioni della Fao sono le seguenti:

- Le scorte globali di grano aumenteranno del 3,6% nel prossimo anno, raggiungendo il livello più alto di sempre entro la fine della stagione 2026, mentre le scorte mondiali di riso aumenteranno del 2,2%, raggiungendo un nuovo record.

- La produzione mondiale di carne aumenterà dell'1,4%, trainata dal pollame, mentre la produzione di carne bovina, probabilmente, subirà una contrazione a causa principalmente della riduzione delle scorte di bovini in Brasile e negli Stati Uniti.

- Le scorte globali di zucchero aumenteranno, poiché i raccolti eccezionali in Brasile, insieme ai buoni risultati in India e Thailandia, dovrebbero far aumentare la produzione molto più rapidamente dei consumi.

- Il consumo globale di olio vegetale supererà la produzione, influenzato dalla riduzione della produzione di soia, dovuta principalmente alla riduzione delle aree di coltivazione in Argentina, India, Ucraina e Stati Uniti.

- La produzione globale di pesca e acquacoltura aumenterà dell'1,7%, con un aumento previsto del 2,5% del consumo alimentare pro capite di prodotti dell'acquacoltura, che compenserà il calo del consumo derivante dalla pesca di cattura.

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