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CLARA MOSCHINI

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Istat, l'agricoltura traina il pil nel terzo trimestre

Pil +0,1% sul trimestre precedente e +0,6% anno su anno: agricoltura +0,8%, industria -0,3%/Allegato Istat

Nel terzo trimestre del 2025 il pil, prodotto interno lordo, è aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% nei confronti del terzo trimestre del 2024. Lo rende noto l'Istat secondo cui la crescita congiunturale del pil diffusa il 30 ottobre 2025 era stata nulla mentre quella tendenziale era stata dello 0,4%. Il terzo trimestre del 2025 ha avuto quattro giornate lavorative in più del trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al terzo trimestre del 2024.

La variazione acquisita per il 2025 è pari a 0,5%, dato invariato rispetto al 30 ottobre. Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna sono in crescita, con un aumento dello 0,1% dei consumi finali nazionali e dello 0,6% degli investimenti fissi lordi.

Dal lato dell’offerta, l'Istat registra un aumento del valore aggiunto dell’agricoltura (+0,8%) e dei servizi (+0,2%) mentre quello dell’industria è diminuito dello 0,3%. Dal lato della domanda, è aumentata la spesa per investimenti fissi lordi (+0,6%) e quella per consumi finali (+0,1%). 

Le importazioni e le esportazioni sono aumentate, rispettivamente, dell’1,2% e del 2,6%.La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito per 0,2 punti percentuali alla crescita del Pil nel terzo trimestre: +0,1 i consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private ISP, +0,1 gli investimenti fissi lordi, mentre è risultato nullo il contributo della spesa delle Amministrazioni Pubbliche (AP). 

Positivo anche il contributo della domanda estera netta (+0,5 punti percentuali), mentre è risultato negativo quello della variazione delle scorte e oggetti di valore (-0,6 punti percentuali). Si registrano andamenti congiunturali positivi per il valore aggiunto dell’agricoltura (+0,8%) e dei servizi (+0,2%) mentre l’industria rileva un andamento negativo (-0,3%)

"Sulla base delle maggiori informazioni disponibili sul terzo trimestre dell’anno - commenta l'Istat - la stima dei conti economici trimestrali rivede al rialzo, rispettivamente di uno e due decimi di punto percentuali, le variazioni congiunturali e tendenziali del Pil rilasciate in occasione della stima preliminare di fine ottobre. Si conferma, invece, a 0,5% la crescita acquisita per il 2025". 

"Rilevanti in termini di ampiezza - prosegue la nota - i contributi di domanda estera netta e scorte e oggetti di valore, rispettivamente per+0,5 e -0, 6 punti percentuali. In crescita dello 0,7% sono risultate le ore lavorate e dello 0,6% le unità di lavoro. Si stimano in aumento i redditi di lavoro dipendente pro-capite per lo 0,8%".

In allegato a questa EFA News il testo integrale e la nota metodologica dell'Istat.

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EFA News - European Food Agency
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