Pacchetto vino/2. Le perplessità del Copa Cogeca
Trilogo passo positivo per rilanciare il settore, ma non abbastanza ambizioso
Il trilogo sul pacchetto vino in Comagri (leggi notizia EFA News) viene definito "un passo positivo per rilanciare il settore, ma non abbastanza ambizioso". Almeno così la pensano il Copa e il Cogeca che esprimono le loro perplessità in un comunicato in cui riportano che "i colegislatori hanno concordato un testo che costituisce un segnale importante a sostegno del settore vitivinicolo dell'UE, che sta affrontando una delle crisi più gravi della sua storia".
Copa e Cogeca, nella nota, "apprezzano la rapida reazione delle istituzioni dell'UE nell'intraprendere azioni e riconoscono il ruolo decisivo svolto dalla Commissione europea nell'avviare questo processo. Il nuovo accordo rappresenta un miglioramento significativo rispetto alla proposta iniziale. Tuttavia, è deplorevole che diversi elementi chiave che avrebbero potuto rafforzare il testo non siano stati mantenuti".
"Una serie di misure incluse nel pacchetto - riporta la nota - contribuiranno alla ripresa del settore dalla crisi che sta attualmente attraversando. I miglioramenti apportati al testo, quali la possibilità di utilizzare il sostegno dell'UE per l'estirpazione, la proroga della durata delle attività di promozione, i miglioramenti nel cofinanziamento per l'adattamento ai cambiamenti climatici, per la lotta alla flavescenza dorata e per gli investimenti nel turismo enologico, sono tutti risultati positivi".
Inoltre, prosegue la nota del Copa Cogeca, "la nuova denominazione 'a ridotto contenuto alcolico' per i vini dealcolati rappresenta uno sviluppo positivo sia per i produttori di vino che per i consumatori. Tuttavia, Copa e Cogeca non possono che deplorare l'esclusione di una disposizione che consentisse il riporto dei fondi non utilizzati all'esercizio finanziario successivo e l'omissione delle cooperative dai tassi di cofinanziamento più elevati".
"Queste lacune - si legge nel comunicato - limiteranno inevitabilmente il potenziale positivo complessivo del pacchetto sul vino. Alla luce dell'esito di questo trilogo, Copa e Cogeca chiedono anche la rapida approvazione dell'accordo da parte del Consiglio e del Parlamento europeo, che sarà essenziale per un'attuazione tempestiva ed efficace del nuovo quadro normativo".
"Incoraggiano inoltre i colegislatori - aggiunge la nota del Copa Cogeca - a garantire che queste innovazioni positive rimangano in vigore anche dopo la fine dell'attuale PAC. Inoltre, le misure che non sono state incluse ma che sosterrebbero in modo significativo i viticoltori, come il riporto dei fondi non spesi, l'ulteriore estensione delle attività promozionali e la possibilità per le cooperative di beneficiare dei tassi di cofinanziamento più elevati, dovrebbero essere integrate nelle future revisioni delle normative pertinenti. L'adozione di queste misure invierebbe un segnale forte e molto necessario a un settore che rimane profondamente colpito dalla crisi in corso".
EFA News - European Food Agency