Eurozona, produzione industriale in aumento
A ottobre +0,8% nell'area euro e +0,3% in Ue, Italia -1%
A ottobre 2025, rispetto a settembre 2025, la produzione industriale destagionalizzata è aumentata dello 0,8% nell'area dell'euro e dello 0,3% nell'UE, secondo le prime stime di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea. A settembre 2025 la produzione industriale è cresciuta dello 0,2% nell'area dell'euro e dell'1,0% nell'UE.
Nell’ottobre 2025, rispetto all’ottobre 2024, la produzione industriale è aumentata del 2,0% nell’area dell’euro e dell’1,9% nell’UE.
L'Italia presenta un dato in calo dell'1%.
Il confronto mensile per principali raggruppamenti industriale e per Stati membri evidenziano, nell’area dell’euro a ottobre 2025, rispetto a settembre 2025, una produzione industriale:
- aumentata dello 0,3% per i beni intermedi,
- aumentata per energia dell'1,1%,
- aumentata dello 0,5% per i beni strumentali,
- aumentata del 2,0% per i beni di consumo durevoli,
- aumentato dell'1,2% per i beni di consumo non durevoli.
Nell'UE, la produzione industriale:
- aumentata dello 0,3% per i beni intermedi,
- aumentata per energia dell'1%,
- aumentato dello 0,5% per i beni strumentali,ù
- aumentata dell'1,8% per i beni di consumo durevoli,
- diminuita dello 0,3% per i beni di consumo non durevoli.
Gli incrementi mensili più elevati sono stati registrati in Irlanda (+4%), Lussemburgo (+3,6%) e Croazia (+3,1%). Le diminuzioni maggiori sono state osservate in Svezia (-6,5%), Belgio (-3,4%) e Danimarca (-3,2%).
Il confronto annuale per principale raggruppamento industriale e per Stato membro evidenziano , nell’area dell’euro nell’ottobre 2025, rispetto all’ottobre 2024, la produzione industriale:
- aumentata dello 0,5% per i beni intermedi,
- aumentata per energia del 4,5%,
- aumentata dello 0,5% per i beni strumentali,
- aumentata dello 0,7% per i beni di consumo durevoli,
- aumentata del 4,9% per i beni di consumo non durevoli.
Nell'UE, la produzione industriale è:
- aumentata dello 0,5% per i beni intermedi,
- aumentata per energia del 3,4%,
- aumentata dell'1,1% per i beni strumentali,
- aumentata dello 0,5% per i beni di consumo durevoli,
- aumentata del 4,4% per i beni di consumo non durevoli.
Gli incrementi annuali più elevati sono stati registrati in Irlanda e Lettonia (entrambe +8,7%), Grecia (+6,9%) e Svezia (+5,7%). Le diminuzioni maggiori sono state osservate in Bulgaria (-7,6%), Slovacchia (-3,7%) e Ungheria (-2,6%).
EFA News - European Food Agency