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CLARA MOSCHINI

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L'Ue vuole vederci chiaro sulla megafusione Kellanova e Mars

Avviata indagine approfondita sulla transazione che potrebbe portare a un aumento dei prezzi

Tanto tuonò che piovve. Mai come in questo caso vale il detto popolare, visto che i dubbi dell'Ue sull'operazione monstre da 36 miliardi di dollari (leggi notizia EFA News) diventano realtà. Proprio la Commissione ha avviato da ieri "un'indagine approfondita" sulla proposta di acquisizione di Kellanova da parte di Mars. Lo ha comunicato lo stesso organismo di Bruxelles in una nota. 

L'indagine "approfondita", spiega il comunicato, serve a "valutare, ai sensi del regolamento Ue sulle concentrazioni, la proposta di acquisizione di Kellanova da parte di Mars. La Commissione ha espresso preoccupazioni preliminari sul fatto che la transazione potrebbe portare a un aumento dei prezzi per i consumatori a causa del maggiore potere negoziale di Mars nei confronti dei dettaglianti dello Spazio economico europeo ("SEE")".

Mars, sottolinea la nota, è un "fornitore globale di una vasta gamma di marchi alimentari popolari, tra cui gomme da masticare, dolciumi al cioccolato, dolciumi a base di zucchero, riso e cibo per animali. Kellanova (ex Kellogg Company) è nota nel SEE soprattutto per le sue patatine impilate vendute con il marchio Pringles e per i suoi cereali pronti per il consumo, venduti con il marchio Kellogg's".

L'indagine preliminare della Commissione, prosegue il comunicato di Bruixelles "indica che, ampliando il proprio portafoglio prodotti con l'aggiunta dei marchi molto popolari di Kellanova, Mars potrebbe aumentare il proprio potere contrattuale nei confronti dei dettaglianti. Di conseguenza, Mars potrebbe essere in grado di usare questa maggiore influenza per, ad esempio, ottenere prezzi più alti durante le negoziazioni, che a loro volta porterebbero a prezzi più alti per i consumatori".

Più specificamente, aggiunge la nota, "i seri dubbi della Commissione si basano sulle seguenti conclusioni preliminari":

ciascuna delle parti detiene una forte posizione di mercato in diversi mercati del prodotto in più Stati membri. Ciò è dovuto in parte al fatto che le due aziende detengono marchi considerati irrinunciabili per i consumatori finali;

diversi rivenditori in tutto il SEE hanno espresso preoccupazione per l'aumento del potere contrattuale di Mars, nel caso in cui riuscisse ad aggiungere i marchi must-have di Kellanova al suo portafoglio esistente. Di conseguenza, i dettaglianti potrebbero essere costretti ad accettare prezzi più alti per evitare di non poter offrire i prodotti di Mars e Kellanova;

molti consumatori tendono a fare la spesa principale in un unico supermercato e potrebbero decidere di cambiare supermercato se non trovassero i prodotti di queste aziende.

La Commissione, dice ancora la nota di Bruxelles, "ha quindi deciso di sollevare seri dubbi sull'impatto della transazione sulla concorrenza, in relazione alla fornitura di molti prodotti delle parti in diversi Stati membri. La Commissione condurrà ora un'indagine approfondita sugli effetti della transazione proposta per determinare se le preoccupazioni iniziali in materia di concorrenza sono confermate".

La transazione proposta è stata notificata alla Commissione il 16 maggio 2025: la Commissione ha ora 90 giorni lavorativi, fino al 31 ottobre 2025, per prendere una decisione.

"Con l'acquisizione di Kellanova, Mars aggiungerà diversi marchi molto popolari di patatine e cereali al suo già ampio e solido portafoglio prodotti -sottolinea Teresa Ribera, vicepresidente esecutivo Ue per la Transizione pulita, giusta e competitiva-. Poiché i prezzi dei prodotti alimentari, colpiti dall'inflazione, rimangono elevati in tutta Europa, è essenziale garantire che questa acquisizione non faccia lievitare ulteriormente il costo del carrello della spesa. La nostra indagine approfondita valuterà l'impatto della transazione sul prezzo dei prodotti di queste aziende per i consumatori del SEE".

Buone notizie arrivano invece dagli Stati Uniti. le due aziende, infatti, hanno annunciato "che la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha concluso la revisione antitrust dell'acquisizione di Kellanova da parte di Mars". In un comunicato le due società sostengono che "in base allo stato attuale dell'esame antitrust in corso da parte della Commissione Europea, Mars e Kellanova prevedono che la transazione si concluda verso la fine del 2025, subordinatamente alle consuete condizioni di chiusura. Al momento non è possibile prevedere con certezza i tempi esatti".

"Siamo molto soddisfatti che la FTC abbia completato l'esame della transazione senza imporre alcuna condizione o richiedere alcun rimedio -sottolinea Poul Weihrauch, ceo & Office of the President, Mars, Incorporated-. La transazione ha ora ricevuto tutte le autorizzazioni normative richieste, tranne una, e rimane in sospeso solo la revisione da parte della Commissione Europea".

Aggiunge Steve Cahillane, presidente e amministratore delegato di Kellanova: "continuiamo a credere che questa sia un'opportunità entusiasmante per creare un'azienda di snack più ampia e globale, meglio posizionata per soddisfare le esigenze e le preferenze dei consumatori in continua evoluzione".

Fc - 51598

EFA News - European Food Agency
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