Bayer: inaugurate serre a tecnologia avanzata per la ricerca orticola
Centro Ricerche di Borgo Sabotino accelera l’innovazione varietale/Gallery

Si è tenuta con successo l’inaugurazione delle nuove serre a tecnologia avanzata presso il Centro Ricerche Bayer di Borgo Sabotino in provincia di Latina. Durante l’evento, Bayer ha presentato le potenzialità delle nuove strutture hi-tech, progettate per accelerare l’innovazione varietale delle sementi orticole selezionate attraverso tecnologie all’avanguardia e pratiche sostenibili.
"Siamo orgogliosi di questo traguardo, che rappresenta un ulteriore passo avanti nell’eccellenza del Made in Italy. Le nuove serre sono un investimento strategico per rafforzare la competitività del settore agricolo, affrontando con determinazione le sfide globali legate alla sicurezza alimentare e al cambiamento climatico", ha affermato Patrick Gerlich, amministratore delegato Bayer Crop Science Italia.
Bayer Crop Science, attraverso la sua divisione Vegetables con i marchi Seminis e De Ruiter, fornisce ad agricoltori e vivaisti sementi selezionate per portare sullo scaffale prodotti orticoli di qualità, contribuendo a una filiera alimentare più efficiente e sostenibile. Il progetto delle nuove serre ha comportato un investimento complessivo di 5,9 milioni di euro, accompagnato dal raddoppio delle superfici dedicate alla produzione di seme, a conferma dell’impegno di Bayer verso l’innovazione e la crescita sostenibile del settore.
“Le necessità e i bisogni della catena del valore dell’orticoltura sono sostenuti dalla ricerca, che contribuisce al continuo miglioramento varietale, e alla produzione di sementi di eccellente qualità a sua volta affiancata da una rete tecnico - commerciale al servizio della filiera “, ha dichiarato Mauro Ferrari, Unit Lead Vegetables by Bayer Italia.
Il Centro Ricerche di Latina, fiore all’occhiello dell’innovazione agronomica, ha celebrato nel 2022 i suoi quarant’anni di attività. Situato su una superficie complessiva di 23 ettari, di cui 7,8 ettari dedicati alle serre e 15 ettari ai campi, il Centro è impegnato nel miglioramento varietale di colture orticole come anguria, cavolfiore, finocchio, melanzana, melone, peperone e pomodoro. L’obiettivo è sviluppare varietà sempre più performanti, sostenibili e in linea con le esigenze dell’agricoltura moderna e del mercato globale.
Lo stabilimento di Latina è stato inoltre il primo in Europa, nel 2017, ad istituire un gruppo dedicato alle tematiche di sostenibilità, confermando il ruolo pionieristico di Bayer nella ricerca agricola responsabile. L’inaugurazione ha rappresentato un’importante occasione di confronto, offrendo ai partecipanti la possibilità di visitare le strutture, dialogare con i ricercatori e approfondire le più recenti innovazioni nel settore orticolo. Un momento che ha rafforzato il legame tra ricerca scientifica, territorio e filiera agroalimentare. Con il suo impegno costante e la vocazione all’eccellenza, il Centro Ricerche Bayer di Latina si conferma un polo strategico per l’orticoltura a livello nazionale e internazionale.
EFA News - European Food Agency