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CLARA MOSCHINI

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Pacchetto vino/2. Coop e sindacati agricoli soddisfatti

Passo avanti nella giusta direzione anche se permangono aree di criticità


Si moltiplicano le prese di posizione e i commenti intorno alle misure a favore del comparto vitivinicolo approvate nell’ambito del “Pacchetto vino” dalla Commissione Agricoltura del Parlamento europeo (leggi notizia EFA News). Secondo  il presidente del Settore Vitivinicolo di Confcooperative Fedagripesca Luca Rigotti, "la votazione degli emendamenti di compromesso al Pacchetto Vino in Commissione Agricoltura al Parlamento Europeo segna un passo avanti importante per il futuro del vino europeo e per la competitività delle nostre imprese cooperative". 

Rigotti commenta inoltre positivamente “l’introduzione di un’etichetta elettronica, che permette di fornire informazioni aggiuntive al consumatore senza stravolgere l’etichetta tradizionale del vino”, insieme al “riconoscimento di un’assistenza finanziaria dell’Unione fino al 100% dei costi ammissibili per la lotta alla flavescenza dorata e ad altre malattie vegetali altamente contagiose”.

Anche Confagricoltura accoglie positivamente le misure a favore del comparto vitivinicolo del “Pacchetto vino”. Molte delle misure ipotizzate, sottolinea il comunicato ufficiale, "rappresentano un passo nella giusta direzione, anche se permangono aree di criticità".

"In linea generale, si tratta di un esito positivo per il settore vitivinicolo, coerente con quanto auspicato da Coldiretti e Filiera Italia", sottolinea una nota congiunta. "Le misure approvate dalla Commissione Agricoltura del Parlamento europeo nell’ambito del “pacchetto vino” rappresentano infatti un passo avanti nella direzione di una gestione più moderna, sostenibile e competitiva del comparto, grazie all’ampliamento della durata delle autorizzazioni per i reimpianti e al rafforzamento degli investimenti legati alla transizione climatica e alla promozione. Positiva l’estensione dei programmi di promozione da 3 a 5 anni con possibilità di rinnovo e di suddivisione in zone dei singoli paesi, strumenti essenziali per consolidare la presenza del vino italiano sui mercati internazionali e per sostenere l’enoturismo. Proprio per l'enoturismo, Coldiretti sottolinea la necessità di riconoscere pienamente anche le aziende agricole individuali tra i beneficiari dei fondi dedicati, trattandosi di un asset strategico per lo sviluppo economico, culturale e ambientale dei territori".

Fc - 55107

EFA News - European Food Agency
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