Bombe d'acqua e fango sugli oliveti Dop
Nuova perturbazione su produzione già in calo del 12% in Campania

Olive affogate nel fango, reti per la raccolta distrutte, campi isolati, strade bloccate, alberi caduti, terreni allagati. Sono i danni causati dalla violenta ondata di maltempo che ha colpito la Campania nelle province di Salerno e Caserta. La nuova perturbazione si è abbattuta sulle campagne dove è in pieno svolgimento una raccolta di olive che già registra un calo del 12% della produzione in Campania. "Il maltempo si abbatte improvvisamente in un 2020 che si classifica fino ad ora come il quinto più bollente mai registrato in Italia dal 1800, con una temperatura di quasi un grado (+0,91 gradi) più elevata della media storica", afferma Coldiretti in merito ad un'analisi sulla base dei dati Isac Cnr relativi ai primi dieci mesi dell’anno.
EFA News - European Food Agency