Clabo (vetrine professionali), un 2020 da dimenticare
Il bilancio della società marchigiana chiude con una perdita di oltre 10 milioni



Via libera dall'assemblea dei soci Clabo al bilancio 2020 chiuso una perdita consolidata di 10,1 milioni. I soci della società marchigiana capofila di un gruppo attivo nel settore delle vetrine espositive professionali per bar, pasticcerie, gelaterie, hotel, quotata sul mercato Aim Italia, ha deliberato la copertura della perdita d'esercizio, pari ad Euro 9,11 milioni mediante l'utilizzo della riserva straordinaria per 2.11 milioni, per la differenza (poco più di 7 milioni) rinviandola a nuovo.
Il Valore della Produzione è pari a Euro 35,8 milioni. Il Valore della Produzione adjusted è pari a Euro 40,3 milioni (Euro 54,6 milioni al 31 dicembre 2019) in calo del 26,1%. I Ricavi da Vendite Nette pari a Euro 35,5 milioni (-27,6% rispetto ai Euro 49 milioni nel 2019) di cui il 67,9% realizzato all’estero. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è pari a Euro -6,5 milioni. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted è pari a Euro 0,7 milioni (Euro 6,7 milioni al 31 dicembre 2019), in calo del 90,1% con un EBITDA margin adjusted del 1,7% (12,4% nel 2019). Il Margine Operativo (EBIT) è pari a Euro -11,4 milioni. Il Margine Operativo (EBIT) adjusted nel 2020 è negativo per Euro 4,2 milioni (Euro 2,1 milioni al 31 dicembre 2019) dopo ammortamenti per Euro 4,9 milioni
Clabo a fine 2020 aveva una posizione finanziaria netta (Pfn) di 37,5 milioni in aumento di 8,2 milioni rispetto a fine 2019 per effetto della perdita di gestione e degli investimenti in Capex.
EFA News - European Food Agency