McDonald's: vendite del 2° trim superiori al 2019
Ma il titolo crolla in borsa per warning sui rischi annunciati per il 3° trimestre

Nel secondo trimestre dell'anno McDonald's ha registrato vendite comparabili globali in crescita del 40,5% rispetto al 2020 e del 6,9% sul 2019, con performance positive in tutti i segmenti. I ricavi consolidati sono aumentati del 57% (49% a valute costanti) a 5,9 miliardi di dollari.
Il balzo delle vendite, ha spiegato la multinazionale statunitense in una nota, è stato spinto dai nuovi prodotti sui menu: in particolare, da un nuovo pasto ispirato alla pop band sudcoreana BTS e dai panini crispy chicken negli Stati Uniti. Questa spinta ha aiutato a bilanciare gli impatti della carenza di manodopera e dei maggiori costi degli ingredienti.
"La nostra performance è una continua dimostrazione dell'ampia forza e resilienza della nostra attività, poiché le vendite globali su base comparabile nel secondo trimestre sono aumentate di quasi il 7% rispetto al 2019", ha affermato il presidente e amministratore delegato di McDonald's Chris Kempczinski.
Il titolo però è crollato in borsa, perché i vertici, nel corso della call con gli analisti, hanno annunciato che problemi nella catena di fornitura ed effetti inflattivi sui salari potrebbero avere un impatto negativo sui conti del 3° trimestri. Mentre scriviamo il titolo perde oltre il 2% .
EFA News - European Food Agency