Ungheria fissa il prezzo di alcuni prodotti alimentari
Sono sette, e vanno dallo zucchero bianco, alla farina, al petto di pollo

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha annunciato la scorsa settimana che il governo, a partire da febbraio prossimo, fisserà i prezzi al dettaglio di sei tipologie di prodotti alimentari, quali zucchero bianco, farina di frumento, olio di girasole, coscia di maiale, petto di pollo, latte vaccino. I punti vendita saranno obbligati a vendere i prodotti elencati a prezzi equivalenti a quelli di ottobre 2021. La normativa sarà in vigore per la durata di tre mesi.
La misura vuole contrastare l'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari -o perlomeno di alcuni- causato dall’aumentare dei costi di produzione e dall’inflazione, che nel Paese ha raggiunto la quota record del 7,4%. Senza tale provvedimento, si prevede che quest'anno l’aumento nel caso della carne di pollo e di maiale sarebbe arrivato a quota 25-30%.
In realtà i prodotti il cui prezzo è stato congelato sono 7: Gergely Gulyás, capo dell'Ufficio del primo ministro, il giorno dopo ha ritoccato la lista aggiungendo anche le carcasse di pollo, parte dell'animale che trova vasto impiego in cucina.
EFA News - European Food Agency