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Macfrut/2. Premiate le biosolutions innovative

Convegno sulle opportunità di business in Africa; e la Cuba dell’ortofrutta si è presentata

Premiate a Macfrut le aziende biosolutions con forti caratteri innovativi. È quanto è avvenuto nella prima giornata (mercoledì 4 maggio) della kermesse dell’ortofrutta al Rimini Expo Center che ha ospitato la seconda edizione del Biosolutions International Award, riconoscimento ideato da Agri2000 per fare conoscere e premiare le innovazioni in questo settore. A premiarle il ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli.

Tra i vincitori Biolchim con Vhera Life "un biostimolante ad azione prebiotica a base di alghe ed estratti vegetali ricchi di terpeni, betaine e sostanze nutritive. Apporta i nutrienti ed i substrati indispensabili per la crescita dei microrganismi benefici del suolo. Viene premiata l’elevata caratterizzazione del prodotto e la sua efficacia in diversi contesti”, comunica una nota stampa C'è poi Tradecorp con Miimore, "un biostimolante con effetti benefici comprovati sull’aumento della resa e sul miglioramento dei parametri qualitativi delle colture. E' fra i primi biostimolanti utilizzabile con microdosaggi (50-200 ml/ha)", continua la nota stampa. 

C'è poi Tima Agro con Energeo, "la gamma di fertilizzanti a elevato contenuto tecnologico, realizzata attraverso la valorizzazione di sottoprodotti derivanti dalla trasformazione della barbabietola da zucchero. Il progetto è nato nell’ambito di una partnership tra Tima Agro Italia e la cooperativa produttori Bieticoli Coprob- Italia Zuccheri. Viene premiata l’efficacia di azione, il principio di economia circolare alla base della sua realizzazione e l’innovativa genesi del progetto, sviluppato nel contesto di una partnership con una filiera di produttori agricoli”. 

“Nel 2030 il valore del settore agricolo africano potrebbe arrivare a un trilione di dollari: viste le sue potenzialità di sviluppo nell’agribusiness Confindustria Assafrica&Mediterraneo si è mossa per tempo consolidando un rapporto molto stretto con Macfrut. In fiera favoriamo le aggregazioni fra imprenditori italiani e africani quale chiave di sviluppo per l’agribusiness in Africa. I risultati sono già strabilianti, considerati i 200 espositori africani presenti a Macfrut 2022”. Così Antonio Montanari, vicepresidente Confindustria Assafrica & Mediterraneo, che ha introdotto l’open day “Fare Agribusiness in Africa in modo consapevole”, nella prima giornata di Macfrut 2022. Forte la crescita economica registrata dell’agribusiness in Africa: dal 2015 al 2019 ha registrato un aumento di energia elettrica da fonti rinnovabili del 40% e l’agricoltura è il più grande business. “In Africa",ha sottolineato Montanari",si trova il 65% delle terre arabili non ancora coltivate, le innovazioni digitali stanno guidando lo sviluppo aprendo nuove opportunità, per questo supportiamo le imprese italiane nel processo di internazionalizzazione”.

Anche la produzione frutticola e orticola cubana si è presentata a Macfrut. Per il terzo anno la delegazione dell'isola caraibica è presente alla kermesse riminese con una folta delegazione. L'evento di questa edizione è stata l'occasione per fare un focus sulle opportunità e sulle novità che il Paese dell'America Latina mette in campo, nel vero senso della parola, in ottica sempre più di internazionalizzazione dei mercati. Lo ha attestato l'ambasciatrice cubana in Italia, Mirta Granda Averhoff che ha evidenziato come “le prospettive e le potenzialità della nostra agricoltura nell'export e per l'investimento da parte di aziende italiane sono un'opportunità concreta che qui al Macfrut vogliamo con forza incentivare e ribadire”.

Tra le novità in ambito frutticolo che interessano l'agricoltura cubana e che sono state presentate nell'evento fieristico riminese c'è la produzione di avocado. “Frutto tropicale", ha spiegato il direttore dell'istituto di frutticoltura, Gullermo Rafael Almenares Garlobo, "che oggi copre 95mila ettari di superficie, in continua crescita, di cui il 24% gestiti a livello statale e il 76% a livello cooperativo e privato. Tre differenti cultivar che permettono al sistema agricolo di poter, di fatto, produrre questo frutto durante tutto l'anno”.

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EFA News - European Food Agency
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